TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] alla "porta de Celo"; mentre gli appartenenti al ceto feudale erano gravati degli oneri di manutenzione della torre che insisteva Taranto 1997, pp. 133-160; C.D. Fonseca, Taranto nell'età medievale, ibid., pp. 83-130; Id., "Castra ipsa possunt et ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] con l'inserimento nella sua organizzazione amministrativa e feudale, comportò la perdita dell'autonomia politica e l imperiali nelle zecche di Brindisi e Messina. In realtà già dall'età normanna la zecca di Amalfi aveva un ruolo locale e batteva tarì ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] di Napoli, laureandosi in giurisprudenza nel 1665 con dispensa dall'età legale, e attese all'attività forense. Studiò anche letteratura inoltre a Giuseppe Cosentino nella cattedra universitaria di diritto feudale, che mantenne fino al 1713. Nel 1709, ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] fratelli, Moroello e Obizzo. Per tale divario di età il M. subì politicamente e militarmente fino alla metà di Grondola e porsi verso la città in un rapporto di soggezione feudale che implicava anche un'alleanza contro Parma. Probabilmente fu il M. ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] ag. 1389 Giangaleazzo Visconti cedette in investitura feudale Este all'E., contraddicendo sostanzialmente la clausola , GliEstensi, Varese 1967, pp. 73-76; N. VaIeri, L'Italia nell'età dei principati, Milano 1969, ad Indicem, s.v. Este d', Alberto; W ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] indubbiamente una traccia profonda nel suo animo. Giunta in età da marito, Caterina si preoccupò di combinare alla nipote Rovere una dichiarazione inequivocabile con la quale riconosceva la signoria feudale della S. Sede sullo Stato di Urbino. C. ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] titolo personale, forse sollecitando un successivo riconoscimento feudale da parte portoghese.
Ciò giustificherebbe la 91; L. D'Arienzo, L'apertura delle rotte atlantiche nell'età delle scoperte: la partecipazione italiana, in L'uomo e il mare ...
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ENRICO I, RE DI CIPRO
MMichel Balard
Alla morte del padre Ugo I, nel 1218, E. aveva solo otto mesi. L'Alta Corte di Cipro affidò la reggenza e la tutela del giovanissimo sovrano alla regina madre, Alice [...] aveva appena compiuto quindici anni raggiungendo così la maggiore età. Al rientro a Cipro l'imperatore consegnò il giovane difendere il proprio feudo attaccato non potendo avvalersi dell'aiuto feudale, in quanto aveva ricevuto la città di Beirut non ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] del demanio risalta proprio dalla sua inalienabilità: l'idea di un 'demanio feudale' deve considerarsi dunque, per i giuristi federiciani e anche per un feudista di piena età angioina come Andrea, una vera e propria contraddizione in termini.
Ma le ...
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Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] Il declino dell'Impero carolingio fu all'origine della società feudale, rurale, aristocratica e guerriera: il potere era esercitato le loro funzioni (in caso di malattia, ferimento, età o perdita dell'equipaggiamento). Nobiltà e cavalleria rimasero ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...