SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] davanti alle proprietà dei signori, dove la nobiltà feudale è la sola a poter sostenere la monarchia. in Italia meridionale nell'età sveva e primoangioina: aspetti sociali ed istituzionali, in Cultura e società in Puglia in età sveva e angioina. Atti ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] con il quale il D. aveva sottratto consistenti beni feudali sia al Demanio sia a privati; beni che Carlo Lopez, Zaragoza 1977, II, p. 67; C. Martino, La Valle di Milazzo fra età agioina e aragonese, in Medioevo. Saggi e rassegne, IV (1978), p. 41; I ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] maggio 1433 avrebbe pronunciato un giudizio in materia feudale contro Antonio Spatafora per Sclafani.
Con testamento in Sicilia, Palermo 1953, p. 313; A. Romano, Giuristi siciliani dell'età aragonese, Milano 1979, pp. 37 s., 60, 120, 150 ss., 159 ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] godendo di considerevole influenza politica. Saldamente ancorata al possesso feudale della terra, la famiglia Brayda non disdegnava però della lega antiangioina, il B. ormai in tarda età dovette preferire di restare nel più sicuro Mezzogiorno. Si ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] lesa maestà; l'abate di Fiore divenne dunque il signore feudale delle terre appartenenti al cenobio. Non è noto, in realtà Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, pp. 91-95.
C. Dell'Aquila, ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] , p. 482). Fu rilevante il suo contributo alla discussione sulla legge feudale; il suo voto a favore della proposta di G. Albanese "trasse seco s., 113 s.; R. Villari, Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Roma-Bari 1977, p. 47; A. Placanica, ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] lui stesso di ritirarsi dagli incarichi pubblici per la età avanzata.
Il D. mori a Napoli nel settembre del 1983, pp. 125 s.; Id., L'amaro della feudalità. La devoluzione di Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del '700, Napoli 1984, ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] questi si aggiunsero poi Bartolomeo, Isacco e Teodora, morti in tenera età. Dopo la nascita del primogenito Giovanni, nel 1288 o 1289, di introdurre a Bisanzio le consuetudini del mondo feudale e, anziché rispettare la tradizionale forma di ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] sebbene già nel 1270 al F. fossero stati richiesti i servizi feudali.
Il F. fu uno dei primi mercanti amalfitani che si Regno di Sicilia, in Documenti e realtà nel Mezzogiorno ital. in età medievale e moderna, in Atti delle Giornate di studio in mem. ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] in Piemonte nel 1537, il C. - secondo il Claretta all'età di ventidue anni, secondo altri di diciotto - assoldò a proprie possibili. Il C. non apparteneva ad una grande famiglia feudale come quelle dei Provana, Valperga, Challant, Lullin, Luserna, ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...