MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] concordare con le parti un provvedimento di eversione della feudalità in cui i feudatari videro uno strumento puro e di L. Carta, in Sardegna e Spagna: uomini istituzioni e società nell'Età moderna, Roma 1993, p. 303; necr., in L'Indicatore sardo, 7 ...
Leggi Tutto
GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] col sacerdote Nicola Grossi, suo zio paterno, all'età di undici anni fu mandato a Napoli per La reintegra al demanio dello Stato di Sora: un momento del dibattito sulla feudalità nel Regno di Napoli alla fine del '700, in Viabilità e territorio nel ...
Leggi Tutto
GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Fu uno degli undici figli (otto maschi e tre femmine) di Guido conte di Modigliana e di Adelasia di Bonifazio conte di Panico. Non è chiaro l'ordine di nascita dei figli, [...] nella classica formazione militare di un nobile feudale e nell'orientamento politico paterno filoghibellino; ad ind.; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, p. 412; E. Sestan, Dante e i ...
Leggi Tutto
DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] esempio quella di una illegale appropriazione di beni feudali condotta a compimento insieme con Matteo e per 1976, pp.62-62b; C. Martino, La Valle di Milazzo fra età angioina e aragonese (Appunti e problemi di topografia e storia dell'insediamento ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] si comportò come se fosse stato il signore feudale di Ventimiglia, rifiutando di riconoscere l'autorità del di Genova" durante la signoria di Filippo Maria Visconti (1421-1435), in L'età dei Visconti. Il dominio di Milano fra XIII e XV secolo, a cura ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] dicembre il sovrano gli rilasciò un diploma a riconoscimento, in forma feudale, di beni e di diritti allora goduti dalla sua famiglia poi di retrodatare e di far valere sino all'inizio dell'età contemporanea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] all’epoca rientravano sia patrizi sia nobili di ascendenza feudale. Infatti, nonostante Carlo V avesse nel 1532 dichiarato attesa che il nipote Francesco Gonzaga raggiungesse la maggiore età, conservò al consiglio municipale il suo ruolo politico, ...
Leggi Tutto
MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] veste nel novembre 1502 concedeva un'investitura feudale, e nel febbraio 1503 presiedeva il Consiglio Bordone, La dominazione francese di Asti. Istituzioni e società tra Medioevo ed Età moderna, in Gandolfino da Roreto e il Rinascimento, a cura di G ...
Leggi Tutto
Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] dove il regime tribale introdotto dai celti perdurò anche in età storica (che si fa iniziare con la prima conversione ’Inghilterra controllava da lontano il Paese, tre grandi casate feudali dominarono per tutto il Medioevo la scena irlandese: i ...
Leggi Tutto
GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] oltre a testimoniare l'incontro della nobile stirpe feudale con la potenza ascendente di Firenze, alla cui XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, p. 16; S. Valenti Muscolino, Origine ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...