PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] delle nozze dei due fratelli superstiti (Manfredo e Alessandro erano morti in giovane età).
Mosso anche dalla volontà di riguadagnare un titolo feudale al suo casato, egli trattò con Pierfrancesco Colonna di Zagarolo, la cui figlia Margherita ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] ), che per gli appoggi familiari, l'esperienza e l'età sembrava la persona più adatta al governo del patriarcato ed al si aggiungevano quelle strutturali del patriarcato, Stato feudale travagliato dalla turbolenza dell'aristocrazia e dalle difficoltà ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] che avevano servito fedelmente la Corona. La maggiore età del sovrano privò Federico II di qualsiasi appiglio per interessi, abbiano cercato il sostegno di Federico II, signore feudale della dinastia cipriota. Ma potevano contare soltanto su un ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] Laterza; nel settembre dello stesso anno il signore feudale di Bitritto, alla presenza di Gregorio, cardinale diacono .
Impegnato così a fondo nelle tormentate vicende politiche della sua età, non sembra che B. abbia esercitato con zelo l'attività ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] Tale estensione ‒ nonché il parziale recupero dei monopolii di età normanna ‒ si inserisce nell'ambito dei nova statuta messi del quale aveva bisogno. Certo la subventio generalis (l'aiuto feudale esteso a tutto il Regno sotto la forma di un'imposta ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] dalla mentalità meramente possidente tipica della struttura feudale. Questo nuovo gruppo sociale è composto sostanzialmente invece i borghesi abitano in città».
Con l’avanzare dell’Età moderna, dapprima la crescita degli scambi a lunga distanza e ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] , non solo a causa della complessa questione della dipendenza feudale del marchesato di Saluzzo, ma anche e soprattutto per matrimonio tra sua figlia Iolanda Ludovica, appena questa fosse in età nubile, e l'erede di Filippo, Filiberto, ella continuò ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] poteva accedere a cariche che richiedevano almeno quarantacinque anni di età).
Al pari di tutte le famiglie dell'"albergo" dei privilegiato stabilito dai governanti francesi con l'antica nobiltà feudale, i cui servigi a favore del re vennero premiati ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] dispensò il F. dai suoi obblighi di servizio feudale in Acaia, preferendo trattenerlo nel suo seguito. Nell metà del sec. XIII, in Per la storia del Mezzogiorno d'Italia nell'età medievale, Matera 1968, p. 128; G. Portanova, I Sanseverino e l'abbazia ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] C. donò Toritto al nipote Giuseppe. Nel 1702 aveva ereditato dal padre, che l'aveva acquistata nel 1696, una partita feudale di 102 ducati investiti nell'arrendamento della regia dogana di Napoli. Dei suoi beni faceva parte anche una villa di Portici ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...