BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] aristocratica, ostile al tempo stesso alle vecchie forme di vita feudale di un marchesato di Saluzzo e alle monarchiche forme di vita 'opera del B., che in molte trattative ed anche per l'età che ormai lo gravava associò a sé il figlio Francesco, fu ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] addirittura la loro "naturalis domina", cioè la loro signora feudale. C. si vide quindi sempre più circondata da italiani. avevano assegnato la reggenza fino al compimento del ventesimo anno di età dei figli. Ma pare che ben presto si sia ritirata ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] a Besançon, nel senso tradizionale e non in quello feudale. Ma la polemica era appena iniziata e doveva avere Chiesa la sua indipendenza e la sua tradizione in un'età di grandi cambiamenti, di fronte alla personalità eccezionale del Barbarossa ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] e se il 21 sett. 1347 Ugolotto ottenne l'investitura feudale di marchese di Soragna da Carlo IV, tale documento era tale atto, tra l'altro, egli dichiarava esplicitamente di essere nell'età di 70 anni, notizia da cui si deduce la sua data di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] nel 1399, egli dovette nuovamente riconoscere in veste feudale le terre e i castelli occupati dal duca i Gonzaga da padroni a principi (XIV-XVII sec.), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna. 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Carlo d'Asburgo una sorta di alleanza con la nobiltà feudale, e che si sarebbe risolta in uno stato di per gli altri ma anche per se stesso, dal momento che, malgrado l'età, egli avvertiva ancora le sue passioni "stimolanti e maldome" (Napoli, Bibl ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] organamento interno della grande proprietà feudale", di essersi limitato semmai a . 360-378; Storia del commercio, Firenze 1922 (1 ed., Napoli 1910); Prato nell'età di Dante, in Dante e Prato: conferenze tenute nella R. Accademia dei Misoduli in Prato ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] , Amedeo, principe d'Acaia, rinunciò, a nome del giovane A., ai diritti di sovranità feudale che Amedeo VI aveva fatto riconoscere al principe alla sua maggiore età.
La crisi si aggravò nel 1393 quando a favore di Bona di Borbone intervennero a nome ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] quel tono e quel colorito idealistico, di devozione feudale, con cui aveva cercato di vivere e di interpretare serie 1, Bari 1927, pp. 143 ss.; V. De Caprariis,L'Italia nell'età della Controriforma, in Storia d'Italia, II, Torino 1965, pp. 713, 717 e ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] , Cagliari 2005, ad ind.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, I, Pistoia 1897, pp. 501-509; Dante e la Lunigiana E.M. Vecchi, Alagia Fieschi marchesa Malaspina. Una domina di Lunigiana nell'età di Dante, Pisa 2003; Id., La data di morte di M. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...