PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] patrocinatore di una causa dinanzi alla Commissione feudale, fu notato dal procuratore generale della Sicilie, Bologna 1997; C. Castellano, Magistratura e politica nell’età della codificazione. Il caso napoletano 1806-1821, in Laboratoire italien ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Santoro, Gli Sforza, Varese 1968, p. 31; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati sardi e della Lombardia, [Pinerolo 1911] Bologna 1969, pp. Di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione in età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] C. donò Toritto al nipote Giuseppe. Nel 1702 aveva ereditato dal padre, che l'aveva acquistata nel 1696, una partita feudale di 102 ducati investiti nell'arrendamento della regia dogana di Napoli. Dei suoi beni faceva parte anche una villa di Portici ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] nel 1278-79 lo invitò a consegnarli al tutore feudale competente.
Nel 1288 il legato pontificio, il cardinal Napoli, I, Napoli 1753, pp. 142 s., 197; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 30 s., 38, 43 ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...