Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] , papaverina) e a. destrogiri (cinconina, pelletierina, pilocarpina ecc.). Si ottengono estraendo con solvente (alcoli, eteri, eteredipetrolio, acqua acidificata ecc.) le parti della pianta nelle quali sono contenuti; dall’estratto ottenuto, previo ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] odore e sapore sgradevoli. È insolubile in acqua e in acetone; è solubile in alcol, benzene, etere, eteredipetrolio, cloroformio, tetracloruro di carbonio, acido acetico, piridina, glicerolo e in molti altri solventi organici. Le l. possono essere ...
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Nome comune di alcune piante del genere Chrysanthemum e in particolare di Chrysanthemum cinerariifolium (v. fig.), detto anche p. di Dalmazia. Questa è un’erba perenne della famiglia Asteracee, alta 50 [...] razzia, usata un tempo direttamente come insetticida; attualmente si usa l’estratto liquido ottenuto trattando i fiori con solvente (eteredipetrolio). I capolini già sbocciati, ma con i fiori non fecondati, contengono maggiore quantità (da 0,2 a 0 ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] salicilico si estrae dal vino previamente acidulato con 4 o 5 cmc. di acido solforico diluito, con miscela a parti eguali (50 cmc.) dietere solforico e dieteredipetrolio, e si caratterizza dopo aver distillato il liquido etereo e averne ripreso ...
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Nella tecnica petrolchimica, le frazioni petrolifere che distillano fra 30 e 210 °C, usate come solventi o come materia prima per lavorazioni petrolchimiche. Le n. solventi (dette anche benzine solventi [...] compreso all’incirca fra 50 e 150 °C; se ne distinguono numerosi tipi a seconda dell’intervallo di distillazione (eteredipetrolio; benzina solvente leggera, media, pesante), del potere solvente, dell’impiego. Le n. per usi petrolchimici sono ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] 1998 hanno consumato 4,9 miliardi di tep (tonnellata equivalente dipetrolio con un potere calorico di 10.000 Cal/kg), pari a e la trasmissione via eteredi notevoli potenze (non di segnali) sono tuttora in fase di studio e sperimentazione iniziali; ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] epossidiche del tipo etere diglicidile del bisfenolo A, che possono utilizzarsi a temperature anche di 225 °C circa più usate derivano dalla carbonizzazione di filamenti di poliacrilonitrile, da raion, da peci dipetrolio (queste ultime però hanno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] carbone incoraggiava un maggiore uso dei sottoprodotti della nafta dipetrolio. Emerse, pertanto, un nuovo settore dell'industria chimica organica e la nafta dipetrolio diventò la fonte di idrogeno, metano, etano, alcheni e aromatici. L'idrogeno fu ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] e P.-J. Macquer (1763) proposero l’olio di Dippel, l’olio chiaro di trementina, l’etere ben rettificato; l’italiano G. Fabroni indicò il solvente economico della g.: il petrolio. La prima applicazione con vero carattere industriale (G. Priestley ...
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Miscela di idrocarburi paraffinici (➔ alcani) saturi e non saturi, a catena lineare o ramificata, contenenti in genere da 20 a 40 atomi di carbonio circa; presente in quantità variabile nei petroli grezzi, [...] in acqua, poco solubile nell’alcol, solubile nell’etere, nel solfuro di carbonio ecc.; brucia con fiamma chiara, non reagisce a freddo con gli acidi solforico, nitrico ecc. Distillando un petrolio grezzo la p. si raccoglie in gran parte nella ...
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petrolene
petrolène s. m. [der. di petrol(io), col suff. -ene]. – Nome dato da alcuni autori alla parte oleosa e molle di un bitume, solubile in etere di petrolio.
degragene
degràgene s. m. [comp. di dégra(s) e -gene]. – In chimica, la parte del dégras, costituita dagli ossiacidi, che proviene dall’ossidazione degli olî animali e si presenta come massa peciosa, bruna, insolubile in etere di petrolio.