È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] cromo finito dimostra, secondo J. A. Wilson, il 5% di acido solforico, segno che la concia non sarebbe avvenuta per deposito di Cr (OH) esista in natura sotto forma di glucosidi o anche di eteri del glucosio ed E. Fischer è riuscito ad ottenere per ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] coloranti acide contenenti gruppi solfonici sono insolubili in etere.
In natura non si conoscono sostanze coloranti diremo di quelli sempre adoperati. Negli apparecchi ehe adoperano acido solforico e nitrico concentrati e soda caustica, si usa la ...
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] fino a −110° con un miscuglio refrigerante (CO2 solida ed etere, a pressione ridotta): così ottenne liquidi (e in parte anche ceneri, si libera per la massima parte come idrogeno solforato, in piccola quantità va a formare solfuro di carbonio, ...
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TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] detti "Indigosol". Come è noto, essi sono degli eteri-sali di leucoderivati di colori a tino, che godono estrae, si spreme e si passa in un bagno contenente piccole quantità di acido solforico; si lava, s'insapona a 75°-80°, si lava e si asciuga.
f ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] libera un sottile strato di tale soluzione, prima evapora l'etere e allora la nitrocellulosa, che non è solubile nell'alcool l'albumina con idrato sodico: se si aggiunge acido solforico fino a neutralità, precipita l'acido protalbinico. Il filtrato ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] e del gas illuminante. Nel 1834 comparvero le notevoli ricerche di Mitscherlich sull'azione dell'acido solforico nella formazione dell'etere etilico, azione della quale egli non poté dare spiegazione alcuna.
Tutti questi fenomeni avevano in comune ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] mobile d'odore etereo, miscibile con l'alcool assoluto, l'etere, l'acetone e le benzine del petrolio, mentre è 1, 3, 5 - trimetilbenzolo C6H3(CH3)3 per azione dell'acido solforico concentrato. L'acido propiolico CH⊄C•COOH, in acido trimesinico o 1, ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] 3 assorbono 20 vol. di ossido nitrico, e 100 cmc. di acido solforico di peso specifico 1,84 assorbono 3,5 cmc. di ossido nitrico.
Nelle il sale d' argento Ag2V2O2 e da questo, sospeso in etere, si ottiene l'acido libero cristallizzato (A. Hantzsch e L ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] etilico, 35% di benzina, 17% di benzolo e 8% di etere; infine nell'Unione Sudafricana si impiegò per un certo tempo una ossido di carbonio e idrogeno, accuratamente depurata dei composti solforati, viene inviata a pressione atmosferica e a 200° ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] agente provoca la decomposizione dell'olio e dell'etere con liberazione di gas contenenti idrogeno. Seguirono l'altro di zinco, immersi in una soluzione acidulata con acido solforico, lo zinco si discioglie mentre sul rame si svolge idrogeno. Avviene ...
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etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...
etilico
etìlico agg. [der. di etile] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto la cui molecola contiene il radicale etile (detto anche radicale o gruppo etilico). In partic.: 1. Alcole etilico (o etanolo o spirito di vino o metilcarbinolo o,...