ROCCHI, Claudio
Alessandro Bratus
ROCCHI, Claudio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1951, secondogenito di Luigi, imprenditore, e di Anna Moretti.
Cresciuto nel quartiere Città Studi, a Milano conseguì [...] delle Poste e telecomunicazioni alle trattative per la regolamentazione delle frequenze in seguito alla liberalizzazione delle trasmissioni via etere (resa possibile dalla legge 14 aprile 1975, n. 103).
Nel 1974 Rocchi fu incluso nella scaletta della ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] un reperto di ossificazione dell'arteria coronaria sinistra. Già nel 1847 riferisce intorno a esperienze e osservazioni sull'etere solforico, argomento che nello stesso anno aveva interessato un altro celebre veneziano, il dottor Angelo Minich ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] di Tours; Socrate che rimprovera Alcibiade (o Alcibiade tra le etere) ora al Museo Revoltella di Trieste; Enrico IV che ai seguente, con il dipinto Socrate sorprende Alcibiade fra le etere, variazione del tema già trattato nel 1838, fu elevato ...
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VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] trattato si apre con una discussione sui quattro elementi: fuoco, etere, acqua e terra. Prima discute il significato di xing (« misto. Ciò che è puro sono i quattro elementi: terra, acqua, etere e fuoco; ciò che è misto sono i cinque pin, tipo la ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] , non allontanandosi con ciò dai ragionamenti svolti dal Cornelio nei suoi Progymnasmata physica del 1663 circa la teoria dell'etere-mente. Fondamentale è per il D. il discorso intorno agli aspetti chimici della materia e ad una implicita metafisica ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] dello spettro dell'arco cantante, ibid., pp. 451-468).
Di carattere prevalentemente critico sono le memorie sull'etere e sulla teoria della relatività, nelle quali si contribuisce a stabilire il valore logico dei postulati fondamentali e del ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] della quale il D. mise in rilievo l'importanza dei fattori emotivi. Elaborò anche metodologie (psicoterapie e narcosi da etere) impiegabili nella cura di queste sindromi, in particolare dei blocchi e mutismi emotivi.
Tornato a Cagliari al termine del ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] fra essi il riferimento classico riguarda la ciclizzazione dei composti piridinici (Sintesi di composti piridinici dagli eteri chetonici coll'etere cianacetico in presenza dell'ammoniaca e delle ammine, in Memorie della R. Accademia delle scienze di ...
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BRUSCHETTINI, Alessandro
TTaccari
Nacque a Senigallia il 31 maggio 1868. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Bologna, e sotto la guida di G. Tizzoni, dal [...] un vaccino contro la pneumoenterite dei suini, in cui per la prima volta veniva usato come mezzo di sterilizzazione l'etere, tecnica che alcuni anni dopo H. Vincent, all'oscuro delle precedenti ricerche del B., avrebbe ripreso nella preparazione del ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] sui fluidi, diffondendosi nel corso della conversazione sulla natura dell’etere, della gravità e della luce. Appare dunque verosimile che periodici, vedendovi piuttosto momentanee condensazioni dell’etere interplanetario, un’opinione che non verrà ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...