CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] . Considerando i movimenti termici indotti nelle molecole ponderabili da parte delle vibrazioni longitudinali e trasversali dell'etere, e fatta risiedere nella forza centrifuga che li accompagna la causa della dilatazione termica dei corpi, pervenne ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] è sempre lo esperimento torricelliano) è più agevole entro una concezione dell'universo "pieno", la cui più sottile materia, l'etere, pervade il tutto e circonda i corpi. La loro tendenza al movimento può quindi ridursi ad una differenza di "gravitas ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] s. 2, III (1937), pp. 121-130; D. Giordano, Chirurgia, I, Milano 1938, pp. 18 s.; G. Provenzal, G. G. e l'anestesia con etere solforico, in Atti e memorie dell'Accademia di storia dell'arte sanitaria, s. 2, IV (1938), pp. 80-84; P. Di Pietro, Per le ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] situazioni di vita passata, trasmettendo le emanazioni che avrebbero ricettato, il B. portò in causa le proprietà dell'"etere" nel quale convergerebbero le vibrazioni emananti da tutte le attività dell'universo e col quale il sensitivo entrerebbe ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] in cui Pianciani riassume e commenta una memoria di Gabriel Lamé del 28 aprile 1834 sulle leggi dell’equilibrio dell’etere nei corpi diafani. C’è da sottolineare che, sebbene nel trattato a proposito dei fenomeni della polarizzazione Pianciani citi ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] un glicoside bianco di sapore amaro che cristallizzava in aghi e risultava poco solubile nell'acqua e insolubile nell'etere) nella cura delle febbri intermittenti come farmaco sostitutivo della china. Il 20 dic. 1824 inviava ad A. Cattaneo, redattore ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] data le ferite del cuore venivano abbandonate a se stesse ovvero trattate con salasso, per ridurre l'emorragia, e somministrazione di etere e di canfora, nell'intento di ostacolare i fenomeni di collasso. L'arditezza del F. fu di esempio per altri ...
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BARBARICO, Girolamo
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia nel 1723 da Federigo della famiglia senatoria detta di S. Polo. Nel 1737 vestì l'abito dei chierici regolari somaschi e, dopo avere insegnato privatamente [...] modesto, nel quale concludeva che "l'aria... è una combinazione o frammischiamento di particine" sottilissime terree elementari e di etere o fuoco purissimi (Saggio teorico sull'aria, p. 17, in Saggi fisici).
Negli ultimi anni di vita attese con ...
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MAMELI, Efisio
Antonio Di Meo
Nacque a Ploaghe, presso Sassari, il 31 dic. 1875 da Giovanni Battista e da Maddalena Cubeddu.
In alcuni dei suoi primi lavori il M. si firmò, secondo l'uso sardo mutuato [...] 273-280 (con G. Oddo); Azione dell'iodometilato di magnesio sul piperonal, ibid., XXXIV (1904), 1, pp. 358-373; Sull'etere metilpiperonilico, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, matemat. e naturali, s. 5, XIII (1904 ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] in esso contenuto; il rigetto dell'ipotesi di N.-T. Saussure che l'alcole sia un idrato di etilene; l'affermazione che l'etere contiene 4 volumi di carbonio, 10 volumi di idrogeno e 1 volume di ossigeno (in simboli C4H10O), e che il suo volume allo ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...