Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] effetti sul sistema nervoso centrale. Fra i composti semisintetici, importanti quelli ottenuti trasformando la d-tubocurarina nel suo etere di metilico, che è isolabile sotto forma di ioduro o di cloruro. I composti curarosimili a struttura più ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] dei quali comprende 24 tipi sierologici ed il secondo 5. Si tratta di v. molto piccoli (10-20 mμ di diametro), resistenti all'etere e al riscaldamento a 60 °C per almeno 30 minuti; si conservano bene a basse temperature (− 20°, − 70°) e in glicerina ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] Il cloruro manganoso, MnCl2, è costituito da cristalli rosa, deliquescenti, facilmente solubili in acqua, poco in alcol, solubili in etere. Ne è nota anche la forma idrata, MnCl2•4H2O. Si può preparare trattando il biossido di m. con acido cloridrico ...
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Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] (J. Needham, C. H. Waddington ecc., 1934) che riferisce l'evocatore a una sostanza (solubile in etere ed in etere di petrolio) del gruppo degli steroli. Le preparazioni con differenti idrocarburi sintetici policiclici provocano infatti chiare ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] Di solito, però, risulta preferita la formazione del’anello a sei atomi che viene chiamato piranosio, nome derivato dal pirano, un etere ciclico. Il glucosio è il composto organico più diffuso in natura, sia libero sia sotto forma di polimeri. La sua ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] che penetrano facilmente nelle cellule soltanto quelle sostanze che sono molto solubili nei lipidi, quali il CO2, l'etere, ecc. Anche la miosina, la proteina responsabile per l'accorciamento contrattile dei muscoli, è probabilmente una lipoproteina ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] una teoria, la cosiddetta teoria degli atomi vortice, in cui gli atomi erano considerati come mulinelli (vortici) nell’etere (onnipervasivo substrato fluido dello spazio a tre dimensioni). Kelvin immaginava questi mulinelli come anelli di fumo che ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] possono essere estratte dai prodotti naturali con solventi a base di acqua o con i comuni solventi di sostanze grasse (etere, acetone, cloroformio, ecc.). Ecco l'elenco delle vitamine finora note e i loro sinonimi:
Complesso B. - Le prime 10 vitamine ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] erano chimicamente distinti dai fattori spino-caudali, gli uni termostabili ed eterosolubili, gli altri termolabili e solubili in etere. La Kuusir, in una serie di esperimenti volti a controllare l'attività induttiva dei varî componenti subcellulari ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] di uova che manifestavano poteri organizzatori fecero pensare che il principio "induttore" fosse una sostanza solubile in etere; C. H. Waddington, J. Needham, ecc., sostennero che si dovesse trattare della frazione insaponificabile di un estratto ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...