L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] -1841) pubblicò nel 1839 un saggio sulla teoria della propagazione della luce nel quale presentava la teoria di un etere elastico basata sul principio di conservazione dell'energia, da lui stesso formulato nel modo seguente: "Qualunque sia il modo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] un metodo più preciso di miscelazione. Nel 1832, egli sviluppò la teoria della doppia rifrazione assumendo che l'etere potesse essere trattato usando le equazioni di elasticità di Claude-Louis-Marie-Henri Navier e opponendosi così ad Augustin ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] stimolo per la teoria di Cauchy furono le ricerche di ottica di Fresnel sulla propagazione delle onde luminose in un etere elastico. Le proprietà di un solido elastico generico suggerite dai lavori di Fresnel fornirono a Cauchy una nuova e più ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] ad attribuire gli effetti della gravità allo stesso mezzo etereo che provocava la rifrazione della luce. Newton riteneva che l'etere si presentasse in forma estremamente rarefatta all'interno dei corpi e che la sua densità crescesse con l'aumentare ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] con il quale dava forza alla propria visione religiosa. Un'interpretazione di Newton, comune nel Settecento, suggeriva che l''etere' o i 'fluidi sottili' fossero all'origine di un ampio spettro di fenomeni fisici, che spaziavano dalla gravitazione al ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] di Maxwell.
Secondo Maxwell, la questione si presentava soprattutto nel contesto del dibattito sui modelli meccanici dell'etere elettromagnetico e, in molte delle sue idee riguardo al ruolo di tali modelli nella ricerca scientifica, è avvertibile ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] . Piuttosto, egli era attratto dalle teorie immaginative fondate su analogie meccaniche (normalmente riguardanti i vortici dell'etere) e considerava invece la matematica uno strumento per spiegare i particolari. Il singolare atteggiamento di Thomson ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] dinastia Ming, per un periodo quindi di quasi sedici secoli; esso era conosciuto come houqi, o 'osservazione dell'etere', e comportava il tentativo di verificare, in base a fenomeni naturali, la correttezza del calendario. Nella descrizione presente ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] distanze (per es. dall'Africa all'Europa) dell'e. elettrica prodotta; ma la superconduttività e la trasmissione via etere di notevoli potenze (non di segnali) sono tuttora in fase di studio e sperimentazione iniziali; un loro sviluppo industriale ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] , Rumford concepiva il calore radiante come un fenomeno ondulatorio, ossia come propagazione di onde attraverso un etere onnipervasivo. Ciascun corpo avrebbe emesso raggi di una 'frequenza' caratteristica determinata dalla sua temperatura, ed essi ...
Leggi Tutto
etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...