Medico (n. Venezia, prima metà del 18º sec.). Si occupò di studî medico-legali e storici e scrisse una Dissertazione epistolica intorno al modo di ravvivare i sommersi e di giudicare fino a quando la vita [...] Dell'elettricismo: o sia delle forze elettriche de' corpi svelate dalla fisica sperimentale (1746), nel quale s'ipotizza che le particelle del fluido elettrico, come quelle dell'etere newtoniano, siano dotate di mutua azione repulsiva a distanza. ...
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lucimetro
lucìmetro [Comp. di luce e -metro] [MTR] [GFS] (a) Nella meteorologia, strumento, detto anche solarimetro totalizzatore, per misurare l'intensità media della radiazione solare globale in un [...] costituito (v. fig.) da un'ampolla sferica con la superficie annerita, contenente una certa quantità di liquido facilmente evaporabile (etere o alcole etilico); l'ampolla è circondata da un involucro di vetro trasparente, e nel suo interno penetra un ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] ogni molecola del sistema, oppure avere una particolare configurazione per ogni molecola. I fisici credevano ancora nell'esistenza di un etere come mezzo di trasmissione dell'energia tra corpi distanti sotto forma di luce o di calore radiante; e se l ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] cosmico.
Ma ogni tentativo di rivelare, mediante lo studio di opportuni fenomeni elettromagnetici, un moto rispetto al supposto etere cosmico, che sarebbe stato in certo senso un moto assoluto, regolarmente fallì.
Ciò portò Einstein a formulare l ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] del movimento, doveva essere tenuto costantemente in moto da una causa più elevata. Secondo Basson, la causa da cui l'etere dipendeva non solo per quanto riguardava il suo moto, ma anche per ciò che concerneva la direzione del movimento degli atomi ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] elettromagnetiche e l'uguaglianza fra l'indice di rifrazione ottico e il risultato di alcune relazioni fra le costanti elettriche dell'etere. Una verifica più diretta della sua teoria sarà opera di H. Hertz (1887). Fra gli altri contributi di M. alla ...
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elettricita
elettricità [Der. del lat. scient. electricitas -atis (→ elettrico)] [EMG] Termine che indica sia l'insieme dei fenomeni elettrici e delle nozioni a essi relative, come tale sinon. di elettrologia, [...] insoluti, ancorché molto studiati, della fisica di base. Per l'evoluzione di questa disciplina, v. elettricità e v. anche etere: II 500 f. ◆ [BFS] E. animale: il complesso dei fenomeni elettrici che si manifestano negli organismi viventi e nei ...
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Uomo politico e scienziato (forse Teano 1753 circa - Parigi 1835); frate scolopio, si occupò di scienze fisiche e matematiche e si diede all'insegnamento in Napoli, diffondendo i principî giacobini tra [...] , riprese il posto di farmacista nell'armata naturalizzandosi francese (mutò il suo nome in Laubert), dedicandosi esclusivamente agli studî, facendo ricerche sull'etere e sulla china-china, e scrivendo anche di farmacia, di matematica e di filosofia. ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] . Considerando i movimenti termici indotti nelle molecole ponderabili da parte delle vibrazioni longitudinali e trasversali dell'etere, e fatta risiedere nella forza centrifuga che li accompagna la causa della dilatazione termica dei corpi, pervenne ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] teoria dei corpi elastici. Cauchy in effetti non è il solo in quel momento ad affrontare il problema dell'elasticità e l'etere dei fisici non è l'unico argomento che abbia relazione con tale problema. Quest'ultimo interessa in realtà prima di tutto ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...