Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] Cosmo di Omero, per citare soltanto un esempio, è uno spazio in una certa misura ben definito in cui l’aria e l’etere sono elementi distinti (secondo un antico commentatore, l’aria si estende nello spazio compreso tra la Terra e le nuvole, mentre l ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] più comune era quella, suggerita da André-Marie Ampère, di un moto vibratorio delle molecole che veniva trasmesso dall'etere. Tuttavia questa concezione, anche se spiegava sia il calore radiante sia la conduzione del calore nella materia, era assai ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] lo sviluppo della radio. I fisici contribuirono dunque in maniera significativa alla guerra che si combatteva nei cieli e nell'etere e furono in prima fila nella guerra per mare, impegnati nello sforzo di progettare il più rapidamente possibile un ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] e il cielo, come costituiti da un quinto elemento, l'etere, inalterabile e incorruttibile (ibidem, frr. 19-21). Poiché anche delle stelle (II, 7-8).
Il Sole è fatto anch'esso di etere, ma col suo movimento infiamma l'aria che gli sta sotto, producendo ...
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Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] più brillanti. La propagazione della luce è dovuta secondo F. a vibrazioni trasversali meccanico-elastiche dell'etere. Accertata, con Maxwell, la natura elettromagnetica delle vibrazioni luminose, le equazioni di F. restano purtuttavia formalmente ...
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equazioni di Maxwell
Mauro Cappelli
Relazione fondamentale dell’elettromagnetismo classico in grado di rappresentare le proprietà formali dei vettori elettrici e magnetici. La teoria ;dell’elettromagnetismo [...] di Michael Faraday, James C. Maxwell propose in modo originale di interpretare i fenomeni elettromagnetici come i moti dell’etere dentro e fuori i corpi elettrici e magnetici. Secondo la sua teoria, le forze si sarebbero dovute propagare con ...
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interferometro
Giulio Peruzzi
Strumento per la misura di distanze basato sulle proprietà di interferenza delle onde luminose. In astronomia gli interferometri vengono usati per misurare il diametro [...] degli anelli e la deformazione del cammino ottico. Originariamente Michelson aveva ideato lo strumento per verificare l’esistenza di un etere in quiete assoluta; la Terra, infatti, nel suo moto di rivoluzione intorno al Sole si muove con una velocità ...
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vapore Lo stato gassoso di una sostanza.
Fisica
Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario [...] pressione di v. saturo è di 23,2 mbar; alla stessa temperatura, per il mercurio è di 1,6∙10-3 mbar e per l’etere di 577 mbar).
Se si riscalda un v. saturo umido, cioè un v. saturo in presenza del suo liquido (➔ stato), senza peraltro raggiungere la ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...]
e si presenta come un solido bianco-grigio di aspetto setaceo, insolubile in acqua, solubile in alcol, in etere e nelle soluzioni acquose alcaline. Particolarmente utilizzato nell’industria tessile è l’estere solforico del bianco d’i., chiamato ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] loro tentativo di enumerazione degli atomi vortice di lord Kelvin.
La teoria degli atomi vortice scomparve insieme all'etere quando la teoria di Einstein della relatività speciale e i risultati dell'esperimento di Michelson-Morley mostrarono che lo ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...