storace Balsamo ottenuto per spremitura della corteccia, bollita in acqua, di Liquidambar orientalis, albero delle Amamelidacee (detto anche esso storace), particolarmente diffuso nell’Asia Minore. Liquido [...] , che con il tempo ispessisce e diventa quasi nero in superficie, di sapore e odore aromatico, solubile in alcol, etere, cloroformio e benzene. Contiene acido cinnamico (20-23%), cinnamato di cinnamile (30-36%), altri esteri dell’acido cinnamico ...
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Nella tecnica petrolchimica, le frazioni petrolifere che distillano fra 30 e 210 °C, usate come solventi o come materia prima per lavorazioni petrolchimiche. Le n. solventi (dette anche benzine solventi [...] compreso all’incirca fra 50 e 150 °C; se ne distinguono numerosi tipi a seconda dell’intervallo di distillazione (etere di petrolio; benzina solvente leggera, media, pesante), del potere solvente, dell’impiego. Le n. per usi petrolchimici sono ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] , nell’olio di anice ecc. Cristalli aghiformi a scaglie bianche, dall’odore caratteristico, solubili in alcol, in etere, in cloroformio e in benzene, poco in acqua. Sinteticamente si ottiene per decarbossilazione dell’anidride ftalica, per idrolisi ...
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Miscela di idrocarburi paraffinici (➔ alcani) saturi e non saturi, a catena lineare o ramificata, contenenti in genere da 20 a 40 atomi di carbonio circa; presente in quantità variabile nei petroli grezzi, [...] , avente un punto di fusione tra 40 e 60 °C circa, insolubile in acqua, poco solubile nell’alcol, solubile nell’etere, nel solfuro di carbonio ecc.; brucia con fiamma chiara, non reagisce a freddo con gli acidi solforico, nitrico ecc. Distillando ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] in natura. È l’acido bicarbossilico più forte. Si presenta in prismi incolori, di sapore acido sgradevole, solubili in alcol, etere ed acqua, che fondono a 130 °C; ha importanza come tale e sotto forma di derivati, in varie sintesi organiche, nell ...
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Grasso di lana purificato, che si ottiene dal prodotto greggio mediante operazioni di neutralizzazione, lavaggio, deodorazione e sbiancatura. È costituita da una miscela di esteri di acidi alifatici saturi [...] consistenza unguentacea, di colore bianco o giallo, di odore caratteristico, poco alterabile all’aria, solubile in acetone e in etere, poco in alcol, insolubile in acqua, con la quale forma però facilmente un’emulsione assorbendone fino al doppio del ...
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Erba perenne (Origanum majorana; v. fig.) delle Lamiacee, cespugliosa, con foglie piccole, ovali e biancastre, fiori bianchi riuniti in infiorescenze spiciformi brevemente allungate. Cresce nel Mediterraneo [...] dalla maggiorana. È un liquido giallo chiaro, dall’odore caratteristico di m., insolubile in acqua, solubile in alcol ed etere, contenente terpeni, canfora, borneolo ecc. È usato in profumeria nella preparazione di saponi e in passato anche in ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] della sua tossicità.
Lo ioduro di m., CH2I2, è un liquido giallo, pesante (densità 3,3 g/cm3), solubile in alcol ed etere, insolubile in acqua; si impiega in sintesi organiche come solvente per lo zolfo e per la separazione di miscele di minerali per ...
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Alimentazione
Succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale. L’estratto di carne è ottenuto dalla carne muscolare bovina, liberata dalle sostanze albuminoidi coagulabili e dai grassi; l’estratto [...] diluito od ottenuti dall’estrazione effettuata prima con acqua e successivamente con alcol; gli estratti eterei, ottenuti estraendo con etere e concentrando la soluzione ecc. In casi speciali si usano come solventi l’aceto, il vino, l’acido acetico ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni [...] sodico l’acqua di distillazione dei fiori freschi di alcune specie di t., estraendo con etere la parte oleosa che si separa dall’acqua, e facendo evaporare poi l’etere. È un liquido incolore, che sotto 17 °C si rapprende in una massa cristallina di ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...