L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] Friedrich Wilhelm Joseph Schelling, esplorò non senza esitazione la nozione di un'anima mundi, forse identificabile con l'etere o il calorico, che costruisce l'edificio del mondo nella forma di un sistema integrato. L'indecisione, tuttavia, persiste ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] che a quei tempi si utilizzavano per aumentare potenza e resistenza (dalle zollette di zucchero imbevute di etere o di bevande alcoliche, fino alla nitroglicerina, cocaina, eroina, trimetilene, ossigeno, stricnina). Nel 1904 l'americano Thomas ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] politica in Francia e altrettanto ricca di destino. Ai cinque elementi del cosmo aristotelico - aria, acqua, terra, fuoco, etere - se ne sostituiscono decine di altri: uno contenuto nell'aria, l'ossigeno, è attivo nelle combustioni e penetra nell ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] e di conseguenza la sensibilità, erano i mezzi anestetici usati fin dall’antichità; solo nel 1842 si cominciò a impiegare l’etere e pochi anni più tardi il cloroformio. Charles T. Jackson, William T. Morton, James Y. Simpson sono considerati gli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] spugna impregnata di aceto riscaldato). Più efficace, sebbene poco utilizzato come antidolorifico, era il "vetriolo dolce" (l'etere) di cui si servì Raimondo Lullo nel XIV secolo.
L'insieme di queste annotazioni costituì la tradizione farmacologica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di litio e alluminio (LiAlH4), facendo reagire l'idruro di litio (LiH) con il tricloruro di alluminio (AlCl3) in etere. Il composto si rivelerà un prezioso reagente riducente per sintesi organiche.
Le prime conferme dell'ipotesi della deriva dei ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] di William Morton e di Crawford Lang, dell'anestesia generale. La prima operazione importante effettuata in anestesia generale con etere fu una escissione della ghiandola sottomascellare e di parte della lingua, praticata da John Collins Warren il 16 ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] di William Morton e di Crawford Lang, dell'anestesia generale. La prima operazione importante effettuata in anestesia generale con etere fu una escissione della ghiandola sottomascellare e di parte della lingua, praticata da John Collins Warren il 16 ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...