Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] cristalline o amorfe, o liquide (igrina, coniina ecc.). Sono incolori, inodori, di sapore amaro, solubili in alcol, in etere, in cloroformio, poco solubili o del tutto insolubili in acqua; sono inoltre otticamente attivi (di regola levogiri), ma ...
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antivirale
Sostanza in grado di combattere o di prevenire le malattie causate da un’infezione virale. I virus sono parassiti endocellulari obbligati che utilizzano il macchinario energetico e biosintetico [...] ad attività antivirale possono suddividersi in tre grandi gruppi:
(a) i virucidi, quali per es., agenti chimicofisici come l’etere, i detergenti e i raggi ultravioletti che inattivano direttamente il virus ma che, per la loro natura, non hanno ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] distinzione tra anestesia inalatoria ed endovenosa non esiste. Solo i primi anestetici inalatori, per es. l'etere e il cloroformio, erano utilizzati monofarmacologicamente e la loro concentrazione veniva modificata in rapporto alla profondità del ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] di colore giallo, di odore penetrante, persistente, di sapore sgradevole, insolubili in acqua, poco solubili in alcol e in etere, solubili in cloroformio.
La iodometria è un metodo di analisi chimica che si basa sulla proprietà dello iodio libero di ...
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FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] un glicoside bianco di sapore amaro che cristallizzava in aghi e risultava poco solubile nell'acqua e insolubile nell'etere) nella cura delle febbri intermittenti come farmaco sostitutivo della china. Il 20 dic. 1824 inviava ad A. Cattaneo, redattore ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] data le ferite del cuore venivano abbandonate a se stesse ovvero trattate con salasso, per ridurre l'emorragia, e somministrazione di etere e di canfora, nell'intento di ostacolare i fenomeni di collasso. L'arditezza del F. fu di esempio per altri ...
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. Costituiscono un gruppo di sostanze capaci di distruggere l'istamina (v. in questa App.) o di impedire lo svolgersi della sua azione. L'istaminasi, fermento largamente distribuito nei tessuti normali [...] -tiodifenilamina); in Svizzera: l'Antistin (2 N-fenil-N-Benzil-aminometilimidazolo); in America: il Benadryl (cloridrato dell'etere β dimetilaminoetil-benzidrile) e la Pyrioenzamine (cloridrato di N′ N-dimetil-N′-benzil-N′ [α - piridin] etilendiamina ...
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La maggiore incidenza delle ferite legate a gravi traumi, ha posto in un piano sempre più importante le questioni legate allo shock sia primario sia secondario ed in particolar modo la cosiddetta sindrome [...] ferite l'anestesia generale per via endovenosa (Pentothal-sodio) o per inalazione (di più comune e facile impiego l'etere). Per quest'ultima anestesia, dopo l'impiego di numerosi e complessi apparecchi dosimetrici e atti alle anestesie combinate, si ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] effetti sul sistema nervoso centrale. Fra i composti semisintetici, importanti quelli ottenuti trasformando la d-tubocurarina nel suo etere di metilico, che è isolabile sotto forma di ioduro o di cloruro. I composti curarosimili a struttura più ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] di Hoffmann e Boerhaave) erano governati dal sistema nervoso, e la sensazione e il movimento erano veicolati da un etere newtoniano, materiale; la salute dipendeva dal livello di 'eccitamento' del sistema nervoso. Tanto un difetto quanto un eccesso ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...