Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] L.-A.-P. Hérissant e P.-J. Macquer (1763) proposero l’olio di Dippel, l’olio chiaro di trementina, l’etere ben rettificato; l’italiano G. Fabroni indicò il solvente economico della g.: il petrolio. La prima applicazione con vero carattere industriale ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] una teoria, la cosiddetta teoria degli atomi vortice, in cui gli atomi erano considerati come mulinelli (vortici) nell’etere (onnipervasivo substrato fluido dello spazio a tre dimensioni). Kelvin immaginava questi mulinelli come anelli di fumo che ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] possono essere estratte dai prodotti naturali con solventi a base di acqua o con i comuni solventi di sostanze grasse (etere, acetone, cloroformio, ecc.). Ecco l'elenco delle vitamine finora note e i loro sinonimi:
Complesso B. - Le prime 10 vitamine ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] . Per i deliranti è verosimile una più larga partecipazione del sistema nervoso centrale all'intossicazione.
Etere, benzina, solventi per aeromodellismo, fluoroclorocarburi (freons), materiali vegetali ricchi di amine neurotossiche (triptamina e ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] , il catetere naso-biliare può essere utilizzato per l'instillazione di sostanze litolitiche (metil-ter-butil-etere).
Esistono infine le metodiche di litotrissia perendoscopica transduodenale, il cui impiego non è condizionato dalla composizione ...
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Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] è basata sulla diagnosi dei tre umori corporei (i dosha), vāta, pitta e kapha, ognuno costituito dai cinque elementi basilari (etere, aria, fuoco, terra, acqua), il cui equilibrio corrisponde alla salute fisica. Le terapie sono sia di tipo spirituale ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] .
Hanno preso gran voga le pratiche di psicoterapia basate sull'associazione ai narcotici (pentothal o amital sodico, etere, ossido di azoto). Si produce, mediante inalazione od iniezioni di queste sostanze, uno stato di crepuscolo prenarcotico ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] apparecchiature fanno capo a un centralino interno, il quale può essere collegato alla rete telefonica via cavo oppure via etere, utilizzando, in quest'ultimo caso, il sistema radiomobile in alta frequenza. Il campo di utilizzazione dell'hospital car ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] merita la preparazione dei vaccini uccisi per l'azione di antisettici. I più usati sono lo iodio, il cloroformio, l'etere, l'acido fenico, il formolo. Quest'ultimo specialmente ha la facoltà di lasciare pressoché intatte le proprietà antigene degli ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] è stato trovato nel nucleo delle cellule), possiedono probabilmente un involucro lipidico come è suggerito dalla loro sensibilità all'etere e al desossicolato di sodio (120 virus su 125 saggiati), alcuni possiedono una membrana esterna (per es.: EEE ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...