Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epoca romana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con [...] dei ramoscelli giovani del Cupressus sempervirens; è un liquido giallo volatile di odore caratteristico di c., solubile in alcol, in etere e in cloroformio, contiene δ-pinene, cimene, δ-canfene, furfurolo, cedrolo (o canfora di c.) ecc.; è impiegato ...
Leggi Tutto
(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] bruna di odore e sapore sgradevoli. È insolubile in acqua e in acetone; è solubile in alcol, benzene, etere, etere di petrolio, cloroformio, tetracloruro di carbonio, acido acetico, piridina, glicerolo e in molti altri solventi organici. Le l ...
Leggi Tutto
Nome comune del legno appartenente a due specie distinte: il s. bianco (o s. indiano) è fornito da Santalum album, alberetto della famiglia Santalacee, della regione indomalese e coltivato in India; contiene [...] , di colore giallo più o meno intenso, di odore gradevole, persistente, di sapore resinoso, irritante, solubile in alcol, in etere e in cloroformio; è impiegato in profumeria per la preparazione di saponi, di cosmetici e lozioni. In passato ha avuto ...
Leggi Tutto
M. bianco Specie (Gadus morhua; v. fig.) di pesce Teleosteo Gadiforme Gadide dell’Atlantico settentrionale. Ha corpo allungato, 3 pinne dorsali e due anali, muso ottuso con mascella superiore più lunga, [...] di vari Gadidi. Si presenta come un fluido, limpido, di colore giallo paglierino, di odore e sapore sgradevoli, facilmente solubile in etere e cloroformio, poco solubile in alcol. Usato in terapia, con criteri empirici sin dalla fine del 18° sec., ha ...
Leggi Tutto
Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] cristalline o amorfe, o liquide (igrina, coniina ecc.). Sono incolori, inodori, di sapore amaro, solubili in alcol, in etere, in cloroformio, poco solubili o del tutto insolubili in acqua; sono inoltre otticamente attivi (di regola levogiri), ma ...
Leggi Tutto
antivirale
Sostanza in grado di combattere o di prevenire le malattie causate da un’infezione virale. I virus sono parassiti endocellulari obbligati che utilizzano il macchinario energetico e biosintetico [...] ad attività antivirale possono suddividersi in tre grandi gruppi:
(a) i virucidi, quali per es., agenti chimicofisici come l’etere, i detergenti e i raggi ultravioletti che inattivano direttamente il virus ma che, per la loro natura, non hanno ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] di colore giallo, di odore penetrante, persistente, di sapore sgradevole, insolubili in acqua, poco solubili in alcol e in etere, solubili in cloroformio.
La iodometria è un metodo di analisi chimica che si basa sulla proprietà dello iodio libero di ...
Leggi Tutto
. Costituiscono un gruppo di sostanze capaci di distruggere l'istamina (v. in questa App.) o di impedire lo svolgersi della sua azione. L'istaminasi, fermento largamente distribuito nei tessuti normali [...] -tiodifenilamina); in Svizzera: l'Antistin (2 N-fenil-N-Benzil-aminometilimidazolo); in America: il Benadryl (cloridrato dell'etere β dimetilaminoetil-benzidrile) e la Pyrioenzamine (cloridrato di N′ N-dimetil-N′-benzil-N′ [α - piridin] etilendiamina ...
Leggi Tutto
Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] effetti sul sistema nervoso centrale. Fra i composti semisintetici, importanti quelli ottenuti trasformando la d-tubocurarina nel suo etere di metilico, che è isolabile sotto forma di ioduro o di cloruro. I composti curarosimili a struttura più ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] di Hoffmann e Boerhaave) erano governati dal sistema nervoso, e la sensazione e il movimento erano veicolati da un etere newtoniano, materiale; la salute dipendeva dal livello di 'eccitamento' del sistema nervoso. Tanto un difetto quanto un eccesso ...
Leggi Tutto
etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...