etereètere [Der. del lat. aether -eris, dal gr. aithér -éros, da aìtho "ardere"] [CHF] Nome generico di composto organico costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti da un atomo [...] 'onnipervasività, cioè nel permeare, materialità o immaterialità a parte, l'intero spazio e tutti i corpi in esso: v. etere. ◆ [STF] E. cosmico: denomin. sinonimica dell'e., che enfatizzava il suo carattere di elemento universale. ◆ [STF] 2[EMG] E ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] che si muove a velocità v deve possedere una velocità c/n−v/n2 in quello stesso sistema di riferimento.
La velocità dell'onda rispetto all'etere è dunque (c/n−v/n2)++v=c/n+(1−1/n2)v, in accordo con il coefficiente di Fresnel. È quindi l'onda a essere ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] fine giunsero alla conclusione che non era più il caso di continuare a perdere tempo con le energie del campo dell'etere, perché la forma assunta da tali energie poteva ormai essere considerata come stabilita una volta per tutte. Il nuovo metodo che ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] per la prima volta una formula per la dispersione da due insiemi di equazioni tra loro collegati: uno per la polarizzazione dell'etere e l'altro per il moto di una carica all'interno di una molecola con un nucleo centrale fisso. I legami esistenti ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] di questo punto nel sistema di riferimento S e v è la velocità relativa tra Sr e S.Poiché per Einstein l'etere è "superfluo", allora i sistemi di riferimento Sr e S sono sistemi di riferimento inerziali nel significato che questo termine ha nella ...
Leggi Tutto
Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] del risultato negativo dell'esperimento di Michelson-Morley, cioè dell'impossibilità di evidenziare il moto della Terra attraverso l'etere. Mentre la teoria della relatività, a partire dal 1905, avrebbe risolto il problema in modo radicale abolendo l ...
Leggi Tutto
trascinamento
trascinaménto [Atto ed effetto del trascinare, dal lat. traginare, der. di trahere "trarre, trainare"] [STF] [FAF] T. dell'etere: il moto di t. della materia nell'Universo rispetto all'etere [...] cosmico, dimostrato inesistente (e con esso inesistente anche l'etere) da A.A. Michelson ed E.W. Morley con una celebre esperienza (1881): → Michelson, Albert Abraham: Esperimento di M.-Morley. ◆ [ELT] T. di frequenza (ingl. pulling): la variazione ...
Leggi Tutto
relatività In fisica, in riferimento a un ente fisico o a un fenomeno, dipendenza delle proprietà o grandezze dal sistema di riferimento adottato. Tali grandezze o proprietà assumono significati e valori [...] discussione, in ultima analisi, da un lato la validità dei postulati a) e b), dall’altro l’ipotesi dell’etere stagnante e anzi l’esistenza stessa dell’etere. È di qui che trae le sue origini la teoria della r. ristretta. A fondamento di essa sono il ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Sheffield 1805 - Earnscliffe 1888), cappellano a Sheffield (dal 1847). Svolse importanti ricerche sulla struttura e sulle proprietà dell'"etere luminifero" e cioè di quel particolare [...] Stokes e J. MacCullagh, varie teorie sulla fisica dei mezzi elastici con l'obiettivo di assimilare le proprietà dell'etere al comportamento di questi ultimi. Proprio in relazione a questi studî dimostrò, nel 1839, che un sistema di cariche elettriche ...
Leggi Tutto
etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...