La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] acetico (Geber, sec. VIII) e l'alcool (Geber e poi Raimondo Lullo, sec. XIII) e furono per la prima volta preparati l'etere solforico (Valerius Cordus: Oleum vitrioli dulce, 1540), l'acetone (sec. XV) e anche altri composti. Sul principio del '600 il ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La nascita della c. si fa in genere risalire alla seconda metà del 18° sec., quando si svilupparono ... ...
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Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla struttura e alla reattività, una posizione centrale nella chimica contemporanea. Essa riguarda le sostanze organiche, ... ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione rispetto alle altre scienze.
L'avanzamento delle conoscenze
Prendendo a fondamento il sistema periodico ... ...
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Luigi Cerruti
La scienza della trasformazione
Se chiediamo a un chimico cos'è la chimica molto probabilmente ci risponderà con tre parole: "Tutto è chimica!". La sua affermazione andrebbe corretta così: "Tutto è anche chimica", perché in realtà non c'è nulla nelle nostre case che non abbia in sé molta ... ...
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chìmico [agg. (pl.m. -ci) Dal lat. mediev. chimicus, der. dell'arabo (saria) al-kimiya "(arte della) pietra filosofale", poi "attinente alla chimica"] [FML] Forza c.: tipo di forza intermolecolare, lo stesso che interazione molecolare. ...
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Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto di forza dell'economia: qualche cifra. 4. La chimica e l'alimentazione: a) l'uso di fertilizzanti e pesticidi ... ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado qualitativo e quantitativo del cibo, le fibre sintetiche hanno permesso l'uso del vestiario a popolazioni ... ...
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Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, polarografia, misure di costanti dielettriche, magnetometria, effetti termoelettrici, effetti fotoelettrici, ... ...
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Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. Essa sostituisce quest'ultimo metodo in tutti quei casi nei quali o non si disponga di un adatto indicatore, ... ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] efficacia in campo, aventi una specifica azione sull'organo dell'equilibrio: i cosiddetti aggressivi labirintici. Principali gli eteri dicloro e dibromo metilici e particolarmente l'acido 3-acetoamino-4-ossifenilarsinico.
Azotoiprite. - Dal punto di ...
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TREMENTINA (fr. térébenthine; ted. Terpentin; ingl. turpentin)
Guido CUSMANO
Corrado MONCADA
Alberico BENEDICENTI
È il balsamo delle abetinee. Varia nell'aspetto e nella composizione a seconda dell'origine [...] perciò oscillano ampiamente; così la trementina veneta ha un N. degli acidi 65-100; un N. di saponificazione 85-146; un N. degli eteri 2-55; il balsamo del Canada ha rispettivamente i numeri 82-87, 89-100 e 4-16; la trementina comune 110-145, 115-130 ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] cui azione più o meno si apparenta a quella degli stupefacenti: tali il cloroformio, il cloralio, il gas esilarante, l'etere. Quest'ultimo fu scoperto dal Cordo nel 1540, e costituiva lo strato superiore del prodotto della distillazione di alcool e ...
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(App. II, I, p. 774; III, I, p. 477; IV, I, p. 587)
Per la protezione delle acque superficiali e sotterranee dagli effetti dei d. sono state emanate diverse leggi che hanno imposto l'uso di tensioattivi [...] sulle fibre dei tessuti. Consistono in aggiunte di carbossimetilcellulosa (adatta specie per tessuti di cotone) o di vari eteri non ionici della cellulosa (adatti per fibre sintetiche), o anche di polimeri dell'acido acrilico.
Ammorbidenti: dopo il ...
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Chimico industriale, nato nel 1855 a Brentford nel Middlesex (Inghilterra). Educato al King's College a Londra, passò poi all'università e al politecnico di Zurigo e all'Owens College dì Manchester. Ultimati [...] nuove vie nella ricerca dei varî componenti delle fibre vegetali. Sono anche da ricordarsi le sue ricerche sui varî eteri della cellulosa, come l'acetato, lo xantato, l'acetosolfato e l'esposizione della teoria della "maturazione" del viscosio.
Rare ...
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Col nome di alcool (sono sinonimi aquarzente e spirito) si indica comunemente l'alcool etilico. Chimicamente esso appartiene alla categoria degli alcoli (v.) ed ha la composizione indicata dalla formula [...] ne permettono il ricupero. L'anidride carbonica, quale si svolge dalle tine, è però impura per la presenza di eteri, aldeidi, alcoli superiori, che le impartiscono un odore sgradevole, ed è perciò necessario farle subire una purificazione, dopo la ...
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Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] tempo ad una determinata temperatura elevata, si decompone formando col radicale grasso stearilico e con la fibra un etere cellulosico idrofugo, di alta stabilità e mettendo in libertà la piridina.
L'effetto irrestringibile nei tessuti di origine ...
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FTALICI, ACIDI
Guido Bargellini
. Così si chiamano gli acidi benzol-dicarbonici. L'acido orto-ftalico (formula I) si chiama senz'altro acido ftalico, mentre l'isomero meta- (formula II) è conosciuto [...] dell'indaco. Partendo dall'anidride ftalica si possono ottenere anche sostanze coloranti del gruppo dell'antrachinone. Alcuni eteri dell'acido ftalico vengono adoperati come solventi dell'acetil-cellulosa e come fissatori in profumeria. L'acido iso ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] acrilonitrile e di agenti tensioattivi non ionici, per la fabbricazione di glicol e cianidrina etilenica, di etanolammine, di eteri della cellulosa e come fumigante insetticida per prodotti alimentari; in questo ultimo caso viene usato in unione con ...
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etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).