Capo rivoluzionario e patriota romeno (Vladimiri, Oltenia, 1780 circa - Târgovişte 1821). Dopo aver combattuto nella guerra russo-turca (1806-12), s'inserì nel movimento generale di liberazione dei popoli [...] balcanici, collaborando dapprima con l'Eteria di A. Ipsilanti. Ma la sollevazione di contadini armati (panduri), di cui si mise a capo il 18 genn. 1821, giungendo dall'Oltenia a Bucarest, allarmò Ipsilanti, che lo fece assassinare. La rivoluzione ...
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Ipsilanti, Alessandro
Patriota greco (Kiev 1792-Vienna 1828). Figlio di Costantino ospodaro di Moldavia e di Valacchia, dopo aver preso parte alle campagne contro Napoleone nella Guardia imperiale russa, [...] assunse (1820) il comando dell’Eteria (società politica sorta per la liberazione della Grecia dai turchi) e con un piccolo esercito varcò il Prut e occupò Iaşi e Bucarest con l’intenzione di sollevare i cristiani dei Balcani. Questi non si mossero, e ...
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NIROU CHANI (Νίρου Χάνι)
L. Guerrini
Località della costa nord-orientale dell' isola di Creta, a 13 km da Iraklion, a N-E di Cnosso. Dopo la esplorazione di S. Xanthoudidis nel 1918, e gli scavi effettuati [...] l'anno seguente dallo stesso da parte dell'Eteria greca, è stato rimesso in luce nella località un grande edificio residenziale di epoca minoica (v. minoica-micenea, arte.
L'edificio che si innalza sulla costa è di forma all'incirca quadrata (m 34 × ...
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Gli etèri (ἑταῖροι) sono in Omero gli uomini liberi che hanno l'obbligo di seguire alla guerra il loro re; p. es. i Mirmidoni Achille. Con la scomparsa della monarchia, il termine perdette nella Grecia [...] patriarcale macedone. In senso più ristretto, e forse più antico, gli eteri costituiscono la corte del re: οἱ ἑ. τοῦ 'Αλεξανδρου οἱ ἀμϕ e politici. In senso più largo, e forse più recente, gli eteri (più precisamente τῶν ἱππέων οἱ ἑ. o οἱ ἑ. οἱ ἱππεῖς ...
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DIKILI TASH
Red.
Località della Macedonia orientale a 2 km circa ad E di Filippi, un poco a N della strada Kavala-Drama, in corrispondenza del km 15. Il nome deriva dalla presenza del sepolcro di Vibio [...] che pochi anni dopo condusse nella località la Scuola Archeologica Francese. Soltanto da poco (1961) la stessa, associata all'Arch. Eteria, ha iniziato scavi regolari, precisamente nei versanti S ed E della collina (la sommità è occupata da resti di ...
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HARRĀN (babilonese Kharrām, ebraico Hārān; Κάρραι, Carrhae)
M. Falla Castelfranchi
Città della Turchia orientale, c.a 40 km a SE di Edessa (odierna Urfa). Centro storicamente importante fin dal II millennio [...] monumenti cristiani sono trasmesse da un lungo passo del diario di viaggio della pellegrina Eteria (c.a 380), che visita H. dopo Antiochia ed Edessa. Eteria, accolta dal vescovo-monaco, probabilmente Protogene, in una chiesa entro la cinta urbica ...
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SETTIMANA SANTA
Nicola Turchi
. Detta anche maggiore (hebdomada maior), è quella che corre dalla domenica delle palme inclusa al sabato santo pure incluso, chiudendo così il periodo quaresimale e aprendo [...] di palma o d'olivo, in ricordo dell'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme, dalla cui prassi liturgica, attestata dalla pellegrina Eteria nel sec. IV, è derivato quest'uso in Occidente verso i secoli VIII-IX.
In Roma le palme venivano benedette e ...
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È il nome antico di un piccolo e povero villaggio situato sui fianchi orientali del monte degli Olivi sulla strada che conduce da Gerusalemme a Gerico (Marco, XI,1-2), e preCisamente a 15 stadî dalla santa [...] si discende per tre scalini nella sala mortuaria, ove in apposito loculo era deposta la salma. Restimonianze del sec. IV (Eteria, Peregr., XXIX; S. Girolamo, Onom., XXIX, 23), dànno esistente sopra la grotta una chiesa, visitata poi fin dal sec.VII ...
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Nacque verso il 1740 da una famiglia peloponnesiaca, la quale, fin dal Cinquecento si era distinta nella lotta contro i Turchi. Appartenne prima ai cosiddetti armatoli. All'insurrezione dei Peloponnesiaci [...] il Peloponneso, visse 15 anni (1806-1821) nelle isole Ionie, in special modo a Zante, dove fu iniziato alla celebre "Eteria" e militò sotto la repubblica delle isole Ionie e per sette anni (1810-1816) sotto l'Inghilterra. Avvertito che la rivoluzione ...
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SUŢU (Sontzo)
Carlo Tagliavini
Famiglia principesca greco-romena (fanariota): Mihail Constantin soprannominato Dracu (Diavolo) era dragomanno a Costantinopoli quando, per invidia di alcuni suoi nemici, [...] una seconda volta. Nel 1818 fu ancora principe di Valacchia e si mostrò ostile al movimento rivoluzionario greco dell'Eteria; i rivoluzionarî cercarono di ucciderlo, ma non vi riuscirono nel 1820 quando avrebbe dovuto scoppiare la rivoluzione. Il 18 ...
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eteria
eterìa s. f. [dal gr. ἐταιρεία «associazione di compagni», der. di ἐταῖρος «compagno, associato»]. – 1. Nell’antica Grecia, associazione di persone, famiglie, o gruppi gentilizî della stessa città, di carattere vario e spec. politico...
etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...