EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] (369-370) e altre sette chiese, tra cui quella dedicata all'apostolo Tommaso, visitata nel sec. 4° dalla pellegrina Eteria. Si conoscono inoltre i nomi di altre trenta chiese che gravitavano nell'orbita delle diverse comunità cristiane (monofisita ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] (alleate sin dal 1726) contro la Turchia. Quella del 1897 concluse la breve guerra greco-turca fomentata dall’associazione patriottica Ethnikì eterìa. Trattati di C. Quello del 1700 fu stipulato fra la Russia e l’Impero ottomano e stabilì fra le due ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] e per l’incertezza degli obiettivi politici.
Agli inizi del 19° sec., con la ricostituzione della società segreta patriottica Eteria il moto antiturco acquistò nuovo vigore. Nel 1821 la G. insorse: Alessandro Ipsilanti il 7 marzo entrò in Moldavia ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] Ottocento e, più specificamente, nel contesto dei moti europei degli anni Venti. Il motore dell'insurrezione nazionale fu l'Eterìa, una società segreta fondata a Odessa nel 1814 e guidata da Alessandro Ipsilanti, aiutante di campo dello zar di Russia ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 'Onomasticon, ma con il concorso di fonti diverse, cristiane e non, quali Giuseppe Flavio, Antonino da Piacenza, Teodosio, Eteria, e altre ancora, che sovente ne aggiornano criticamente i dati geografici. Dal punto di vista cartografico il mosaico di ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] secoli che passano per i più oscuri, i pellegrinaggi in Terrasanta, che dànno luogo a una notevole letteratura d'itinerarî (Eteria, intorno al 535; Antonino, intorno al 570, Arculfo, intorno al 680, Willibaldo nel 725); taluno visita anche l'Egitto e ...
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eteria
eterìa s. f. [dal gr. ἐταιρεία «associazione di compagni», der. di ἐταῖρος «compagno, associato»]. – 1. Nell’antica Grecia, associazione di persone, famiglie, o gruppi gentilizî della stessa città, di carattere vario e spec. politico...
etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...