BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] d'Este, composti fra il cadere del 1462, data del ritorno del fratello di Borso dal regno meridionale, e il maggio del (116, 117): il poeta si ammonisce a convertirsi a ciò che è eterno (118) e chiude il libro con un saluto alle donne gentili Ginevra ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] in un senso di spiritualità superiore: "Io credo al femminile eterno, a un sesso misterioso delle anime, a unioni ben in Piccolo mondo moderno e gli elementi dell'arte del F. ritornano a mescolarsi in forma ibrida e anche caotica" (Piromalli, 1962, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] tratta di un'opera di ampio respiro sull'eterno tema dei nascere, fiorire e decadere delle scienze novantenne e il Carcani, tutti studiosi delle antichità di Ercolano. Il ritorno avvenne affrettatamente per la via di Loreto e Venezia, e nel dicembre ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] concezione pascoliana, classica e decadente insieme, dell’eterno rinnovarsi della natura. Del resto la seconda parte , in particolare nelle poesie del Ritorno a San Mauro, la sezione composta, dopo un breve ritorno nella Romagna natia con la sorella ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] da sedere". (Famiglia Cantù).
Dopo il fallimento la famiglia ritornò a Brivio, ove Celso assolse alle umili mansioni di censore liberale: nell'ultimo secolo "La Storia, ai fatti, eterno linguaggio di Dio, sostituì le opinioni, efimero linguaggio de' ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Studi collodiani, p. 68).
Nella primavera del 1849, con il ritorno dei Lorena nel Granducato, il L. dapprima rinunciò all'impiego (o e l'impiego, amara satira politica contro l'eterno trasformismo, e in novembre poté finalmente far rappresentare il ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] ": dal superamento del sensismo è del byronismo e da un operoso ritorno a Dante. Non più il Dante "montiano" (benché il C ogni loro potere, superiore ad ogni loro prerogativa, fondatrice eterna del vero ordine pubblico, e della quale essi sono i ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Roma, n.s., XLVI [2001], pp. 147-158).
Il ritorno nella città dove si era formato fu segnato dal dolore per la Una misura per l’amore, Venosa 1993; Orazio: l’effimero diventa eterno, ibid. 1994; Il libro degli Epigrammi di Filodemo, Napoli 2002; ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] rigidi anni a scherno / nomi d'eroi per bel sereno eterno").
Nello stesso 1687 il G. ottenne la carica di abate e beni di prebenda nella terra di Lionasco), e in cui fece ritorno nel 1709, per prendere possesso di un'eredità lasciatagli da alcuni ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] i dialoghi platonici come base per il teatro, un ritorno alla primitività sintattica per il cinema, colori ottenuti matura» scrisse in una poesia del 1950, e in questo eterno pensarsi adolescente sta la radice del suo sperimentalismo.
Il libretto ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; r. dalla passeggiata, dal teatro, da Roma,...
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...