Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] nel pensiero di Origene, che mantiene comunque ben ferma l’eternità e la non creaturalità del Logos-Figlio; in entrambi gli a Isaia dipinge gli avvenimenti finali della storia umana, il ritorno di Cristo e il giudizio finale con tratti del tutto ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] in febbraio, era questa una "piccola" clausola essenziale (che ritorna nella molto più breve Promissio papae e le dà il tono: di Roma, la basilica fondata da Costantino, il luogo del riposo eterno di Silvestro II, il papa di Ottone III. Il papa e ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] astrale di Babilonia. La risposta che Zoroastro aveva dato all'eterno problema del male con la concezione, ricca di valore a ricollegarsi culturalmente al passato preislamico e nazionale, il ritorno o l'immigrazione degli zoroastriani. Oggi, dopo la ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] egli afferma che "unico Dio si dimostra il Padre vero ed eterno, da cui solo viene emanata questa potenza della divinità [vis circolazione di vita divina che passa dal Padre al Figlio e poi ritorna dal Figlio al Padre. Quel che è certo è che l'unità ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] Il cardinale Castelli ribadì però la pregiudiziale del ritorno in convento e il B. preferì rimanere esteriori del culto, l'idea di un premio o di un castigo eterno, il battesimo e la circoncisione, il sacerdozio sono oggetto della violenta polemica ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; r. dalla passeggiata, dal teatro, da Roma,...
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...