Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] delle bande lungo i cromosomi o occupa un intero braccio del cromosoma. Nell’interfase del ciclo cellulare, zone di eterocromatina costitutiva si riuniscono a formare i cromocentri. Nei Mammiferi il numero e la disposizione di tali cromocentri sono ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] rivelato che circa il 17-20% del complemento cromosomico consiste di bande C, ossia di eterocromatina costitutiva. La maggior parte dell’eterocromatina è polimorfa e consiste di differenti famiglie di DNA (detto alfa-satellite), con sequenze ripetute ...
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Medico canadese (Belmont, Ontario, 1908 - London, Canada, 1995); si laureò alla Univ. of Western Ontario, dove fu prof. di anatomia (1949-79). Studiando i nuclei di cellule nervose di mammiferi, nel 1949 [...] di corpi di Barr, corrispondevano a uno dei due cromosomi X che, a caso, nelle cellule somatiche viene inattivato (eterocromatina facoltativa). Tra le opere: The human nervous system: an anatomical viewpoint (1972), A century of medicine at Western ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] S e 18 S, e che la sua sintesi è diretta dall'‛organizzatore nucleolare': abbiamo già visto che questo segmento di eterocromatina è costituito da DNA, che ha una composizione chimica simile a quella dei ribosomi e che è chiamato, per questa ragione ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] della struttura della cromatina e della sua influenza sull'espressione dei geni sono emersi alcuni principi generali. L'eterocromatina si replica più tardi dell'eucromatina, e questo suggerisce che la replicazione tardiva e l'inattivazione dei geni ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] Si possono verificare perturbazioni: 1) atipiche riguardanti il rapporto nucleolo-nucleo, il rapporto tra eucromatina ed eterocromatina, i cromosomi (numero, forma, riduzione o meiosi, ineguale distribuzione nella anafase). Alcuni di questi processi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] dell'azione del cromosoma X Barr notò che nei nuclei delle cellule di gatta era presente una piccola, densa massa di eterocromatina (v. Barr e Bertram, 1949). La presenza o l'assenza di questo corpuscolo, che è diventato noto col nome di ‛corpo ...
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eterocromatina
s. f. [comp. di etero- e cromatina]. – In genetica, materiale cromosomico, considerato meno ricco di geni, che rimane condensato e spiralizzato durante l’interfase, formando i cosiddetti cromocentri.
cromatina
s. f. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – 1. Nel linguaggio com., cera per lucidare le scarpe. 2. In citologia, l’insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle cellule, che durante la mitosi e la meiosi...