Sebo
Rosadele Cicchetti
Il sebo è una materia grassa e untuosa, consistente in una miscela semiliquida di acidi grassi, trigliceridi, cere, colesterolo e residui cellulari, elaborata da particolari [...] essenziale del successo evolutivo dei Mammiferi, l'omeotermia, innovazione comportamentale che consente una facile predazione sugli eterotermi immobilizzati dalla letargia notturna, è legata anche allo sviluppo di una nuova formazione tegumentaria, i ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] neonati, nei quali la rete è sensibile anche a condizioni agenti isolatamente, come più nettamente avviene anche per gli eterotermi; il che coincide con le osservazioni fisiologiche (Fredericq e Pflüger e altri autori) secondo le quali, per il ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] gli ovini, che hanno una gestazione di 6 mesi, si accoppiano in autunno; i roditori, gli uccelli e gli eterotermi, che generalmente sono caratterizzati da un rapido sviluppo embrionale, si accoppiano nella primavera e nella stessa stagione nasce la ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] di assorbire il calore solare, e questo spiegherebbe perché gl'insetti sono neri anche nei paesi polari. Gli animali eterotermi non possiedono, come gli omotermi, meccanismi chimici molto attivi di produzione e di regolazione termica e i cromatofori ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] per la cui funzione, v. appresso: Fisiologia umana), il I (collo) e il III (pezzo intermedio), limitatamente agli eterotermi, presentano epitelio ciliato, che manca invece agli omeotermi: esso funzionerebbe nei primi come mezzo propulsore per l'urina ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] comprese entro intervalli compatibili con la vita dell'organismo in questione, e ciò anche nel caso di organismi eterotermi come insetti e rettili. Le conoscenze circa l'organizzazione molecolare e il funzionamento degli o. b. circadiani sono ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] forme luminose. Essi appartengono ai varî tipi di Invertebrati nonché ai Selaci e ai Teleostei, fra i Vertebrati eterotermi. Assenti totalmente le specie luminose nella fauna (come del resto nella flora) delle acque dolci; poche e sporadiche ...
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Omeostasi
Alessandra Magistrelli
L’importanza di rimanere identici a sé stessi
L’omeostasi è l’insieme dei meccanismi chimico-fisici, biologici e comportamentali che permettono agli esseri viventi di [...] dal cuore con sangue caldo riscaldano quello più freddo portato dalle vene verso il cuore.
Negli animali a sangue freddo, detti eterotermi (dal greco èteros «diverso» e thermòs «caldo»), come i Pesci, gli Anfibi e i Rettili tra i Vertebrati e tutti ...
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MOSCHE (lat. sc. Myodaria o Muscoidea; fr. mouches; sp. moscas; ted. Fliegen; ingl. flies)
Athos Goidanich
Insetti Ditteri di grande importanza scientifica e pratica. Formano un aggruppamento sistematico [...] proprie ciascuna ad un diverso stadio della putrefazione. Passano però con altre specie anche all'assalto dei Vertebrati eterotermi (la Sarcophaga cistudinis sfrutta le Testuggini; la Lucilia [Bufolucilia] bufomvora depone le uova sui Rospi e le sue ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] viene praticata nel campo veterinario per la scarsa convenienza dal punto di vista economico. Nell’ambito degli animali eterotermi, e precisamente da vipere, rane, carpioni, tartarughe sono stati isolati bacilli capaci di produrre in detti animali ...
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eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...