Venti che dominano nell’Egeo, nell’Arcipelago greco e nell’Egitto settentrionale, chiamati anche meltemi dal turco meltem «brezza terrestre». I venti e. determinano burrasche e sono assai sentiti negli stretti canali degli arcipelaghi ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] e la pastorizia, suscita contro il caldo soffocante i dolci venti etesî, ama la caccia. Da Hermes fu portato alle Horai e a Gaia, che lo resero immortale; da Chirone apprese la mantica e la medicina. A lui sono attribuite le invenzioni del miele e ...
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Antico geografo e viaggiatore greco (del 4º sec. a. C., ma da alcuni riportato al 6º sec.) autore di un Periplo del mare esterno (ne resta un solo frammento) che descriveva le coste nord-occidentali dell'Africa, [...] trattava del problema del Nilo. Pare che E., giunto alle foci di un gran fiume dell'Africa occidentale, lo credesse il braccio occidentale del Nilo, che, respinto dalle acque dell'oceano allo spirare dei venti etesî, avrebbe prodotto le inondazioni. ...
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Viaggiatore greco, di Massalia, che avrebbe compiuto, forse alla fine del sec. VI a. C., una navigazione fuori dello stretto di Gibilterra, lungo la costa occidentale dell'Africa, e avrebbe composto un [...] presenza di coccodrilli e ippopotami avrebbe ritenuto come il ramo superiore del Nilo; avrebbe anzi affermato, che i venti etesî, sospingendo le acque dell'oceano per entro il fiume a ritroso ne determinavano le piene periodiche che costituivano il ...
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TINO (Τῆνος, Tenos; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
È una delle Cicladi, fra Andro e Micono, con le quali è allineata. L'isola ha forma triangolare allungata, con la punta rivolta verso Andro [...] il porto migliore di tutta l'isola (Pánormos). La navigazione nelle sue acque è talvolta pericolosa per la violenza dei venti etesî.
Il suolo di Tino è costituito da micascisti, con intercalazioni di marmi (che vengono anche escavati), e da graniti e ...
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Bacino del Mediterraneo che si insinua tra le coste della Grecia a O e a N, l’Anatolia a E e l’isola di Creta a S (in gr. Αἰγαῖον πέλαγος, denominazione che gli antichi Greci facevano derivare dal nome [...] (con il suo porto il Pireo), Salonicco e Smirne. I venti dominanti sono quelli del primo quadrante; tipici gli etesi (secondo i Greci antichi; i meltemi dei moderni), che sono settentrionali e burrascosi. Le maree sono debolissime; caratteristiche e ...
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Il nome (Κυκλάδες) cori cui si indica la parte centrale dell'arcipelago egeo, alludeva in origine alla posizione di queste isole in circolo (κύκλος) intorno a Delo (Rēneia) che in realtà è invece piuttosto [...] scarse le precipitazioni (Andros 560 mm., Náxos 360). Fra i venti, che hanno quasi carattere di costanza, tipici gli etesî, che spirano da N.: se temperano gli eccessivi calori delle estati, soffiano spesso con tale violenza da danneggiare le colture ...
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Si dà il nome di Mare Egeo (o semplicemente Egeo) a quel bacino del Mediterraneo che si interpone tra le coste della Grecia a O. e a N., l'Anatolia a E. e l'isola di Creta a S.; esso comunica a NE., attraverso [...] variazione è prodotta, principalmente nelle coste e nei golfi, dalla brezza di mare. Questi venti settentrionali, detti Etesî dai Greci antichi, meltemi (τὸ μελτέμν) dai moderni, raggiungono talvolta velocità considerevoli, sì da diventare burrascosi ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] 'interno è un'allegoria del Nilo e degli elementi, con Iside seduta su di una sfinge, con Horus, le Stagioni, e i venti Etesî librati nell'aria. Se non così possente per spirito d'arte, assai leggiadra e fine è la grande "coppa dei Tolomei" di Parigi ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] . (libeccio) dell'Atlantico come uno dei fattori principali del clima dell'Europa occidentale, e i venti di NE. (etesî) dominanti d'estate sul Mediterraneo un fattore essenziale del clima delle coste africane. E gli esempî si potrebbero moltiplicare ...
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etesio
etèṡio agg. e s. m. [dal lat. etesiae -arum s. m. pl., gr. ἐτησίαι (ἄνεμοι) «(venti) annuali», der. di ἔτος «anno»]. – Venti e., o assol. etesî s. m. pl. (ant. etesie s. f. pl.), venti per lo più estivi che dominano nel bacino orientale...
meltemi
meltèmi s. m. pl. [dal turco meltem «brezza terrestre»]. – Denominazione (corrispondente a quella più antica, ma ancor oggi usata, di etesî) dei venti moderati, a carattere monsonico, che soffiano nei mesi estivi sul mare Egeo provenienti...