Antico geografo e viaggiatore greco (del 4º sec. a. C., ma da alcuni riportato al 6º sec.) autore di un Periplo del mare esterno (ne resta un solo frammento) che descriveva le coste nord-occidentali dell'Africa, [...] trattava del problema del Nilo. Pare che E., giunto alle foci di un gran fiume dell'Africa occidentale, lo credesse il braccio occidentale del Nilo, che, respinto dalle acque dell'oceano allo spirare dei venti etesî, avrebbe prodotto le inondazioni. ...
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Bacino del Mediterraneo che si insinua tra le coste della Grecia a O e a N, l’Anatolia a E e l’isola di Creta a S (in gr. Αἰγαῖον πέλαγος, denominazione che gli antichi Greci facevano derivare dal nome [...] (con il suo porto il Pireo), Salonicco e Smirne. I venti dominanti sono quelli del primo quadrante; tipici gli etesi (secondo i Greci antichi; i meltemi dei moderni), che sono settentrionali e burrascosi. Le maree sono debolissime; caratteristiche e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] giornaliere. Richiamate dalle basse pressioni dell’interno, spirano frequenti brezze da N, note fin dall’antichità come venti etesi; da S-SO soffia invece spesso impetuoso il khamsin, vento caldo, carico di polvere proveniente dalle sabbie desertiche ...
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etesio
etèṡio agg. e s. m. [dal lat. etesiae -arum s. m. pl., gr. ἐτησίαι (ἄνεμοι) «(venti) annuali», der. di ἔτος «anno»]. – Venti e., o assol. etesî s. m. pl. (ant. etesie s. f. pl.), venti per lo più estivi che dominano nel bacino orientale...
meltemi
meltèmi s. m. pl. [dal turco meltem «brezza terrestre»]. – Denominazione (corrispondente a quella più antica, ma ancor oggi usata, di etesî) dei venti moderati, a carattere monsonico, che soffiano nei mesi estivi sul mare Egeo provenienti...