HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] , e il principio altruistico dell'amore cristiano. Già nelle tragedie del primo gruppo la tela storica è ampia, e la luce dell'ethos si diffonde in ogni parte, ma non tutte le figure ne sono ugualmente permeate. In quelle del secondo gruppo il poeta ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] suo punto di partenza e il suo prototipo. Sino al grande spartiacque della Rivoluzione francese, tra il comunismo e l'ethos rivoluzionario non ci fu alcuna diretta connessione. Il comunismo era stato invocato come un imperativo morale o religioso. I ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] costruito nello spazio e nel tempo. Pertanto, esso non può essere semplicisticamente compreso invocando il moloch dell’ethos degli italiani. Viceversa, si tratta di ricostruire come abbiano preso forma assetti differenziati a livello territoriale ...
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Accanimento terapeutico
Sandro Spinsanti
Accanimento, futilità: due percorsidi riflessione
Il problema di porre alcuni limiti a ciò che la medicina può fare a beneficio di un malato, prolungando la [...] può dare non deve essere confusa con il corpo di regole che tradizionalmente porta questo nome, né si deve identificare con l’ethos di un solo corpo professionale. L’aggettivo medica, con cui si connota il termine etica, non va inteso come dei medici ...
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Salute e allocazione delle risorse
Ruth Chadwick
(Centre for Professional Ethics, University of Central Lancashire, Preston, Gran Bretagna)
Le questioni concernenti l'allocazione delle risorse per l'assistenza [...] questo livello uno degli aspetti più interessanti del dibattito verte sul preteso conflitto tra ciò che si sostiene essere il tradizionale ethos della medicina e la necessità di allo care le risorse. C'è chi sostiene che i medici non dovrebbero avere ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] L. scoprì l'interesse per la riflessione politico-religiosa e partecipò a diversi circoli curiali, dando prova di un ethos ormai del tutto ortodosso, quasi volesse far dimenticare la sua attività precedente.
Tra i vari scritti di quegli anni, rimasti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] . E ciò rappresenta il patrimonio più solido e genuino sul quale poggiare la fondazione della politica e dell’ethos della nazione unita.
Appartiene, ovviamente, a questa attitudine, precocemente sviluppatasi in Villari, a una ricerca dei caratteri ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] il massimo raggiungimento dell'arte di S. nell'Apollodoros, quasi la sostituzione nella plastica della ricerca di pàthos all'estetica dell'éthos; ma non sembra che con il ritratto di carattere (iracundia) S. sia andato più in là dello psicologismo di ...
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Vedi CANONE dell'anno: 1959 - 1994
CANONE (v. vol. II, p. 311)
A. H. Borbein
La parola greca κανών designa in origine un'asta diritta, in particolare un utensile dei muratori: il regolo (o squadra), [...] essere stato convinto della possibilità di costruire valori estetici, che fossero nel contempo anche morali: come la forma, anche l’èthos sarebbe riproducibile. Il formalismo del c. non si esaurisce nell'art pour l'art, bensì tende a una perfezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] eterno, al di fuori e al di sopra di ogni specifico momento storico, che è di ogni uomo, di ogni collettività, fra ethos e kratos, fra libertà e necessità» (Scritti vari, 3° vol., cit., p. 161).
Opere
Per un elenco completo degli scritti di Ernesto ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...