BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] -M. Tagliaferri, Il «Gesù di Nazaret» di Joseph Ratzinger. Un confronto, Assisi 2011; G. Coccolini, Alla ricerca di un ethos politico. La relazione tra teologia e politica in Joseph Ratzinger, Trapani 2011; F. Lombardi, In cammino con Benedetto XVI ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] domande cerca di rispondere quella parte della filosofia chiamata etica o morale. Le due parole derivano dal greco ethos e dal latino mos, che significano entrambi "comportamento".
Vivere secondo ragione
Secondo i Sofisti (filosofi greci del 5 ...
Leggi Tutto
Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] V 12 4) una certa capacità – seppure teologicamente peccaminosa – di perseguire dignità morale (multa in moribus bona) ed ethos politico, sicché proprio per questo desiderio più alto il Dio cristiano premia i ‘virtuosi’ romani con un impero glorioso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] in macchine oligarchiche di organizzazione del consenso e di gestione del potere. L’ideologia dei diritti distrugge l’ethos repubblicano. Il conflitto di interessi diventa la norma, non l’eccezione, del rapporto tra politica e affari. Emerge ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] può essere svolta da più religioni, in concorrenza tra loro nel proporre la propria verità e il proprio ethos. Più religioni significherebbero inevitabilmente non rafforzamento di un ‘io comune’, ma disgregazione. Il riconoscimento alla religione di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] rinnovato senso civico, nella fase conclusiva del miracolo economico si manifestarono dunque diversi segnali di un nuovo mutamento dell’ethos collettivo, che sarebbe poi venuto alla luce nel 1968. Lo scontro tra generazioni sui vestiti e sulla musica ...
Leggi Tutto
Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] che contengono una carica di esemplarità tale da innescare una liberazione dell’arte dalle opere, per re-interpretarla invece come ethos, letteralmente inteso come modo e stile di abitare il mondo: uno stile dell’agire adeguato all’onda mobile delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] tanto suggestioni hegelo-marxiane quanto spunti pragmatistici – presuppone che gli uomini possano agire soltanto all’interno di un ethos storico concreto, rispetto ai cui contenuti «le idee pure del diritto e del dovere» sono «meri limiti negativi ...
Leggi Tutto
La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] condizione di disorientamento e di lacerazione tra gli intellettuali, sia che fissino sbigottiti il conflitto di ethos e kratos, sia che annullino la dissociazione nella dedizione totale all’ideologia. Mantenere razionalmente riconoscibile il ...
Leggi Tutto
Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] teoria, inoltre, esagera la capacità integratrice dei valori. I valori dividono tanto quanto uniscono. Prima di affermarsi l''ethos capitalistico', come ha mostrato Weber, ha dovuto combattere contro un mondo intero di forze nemiche. In secondo luogo ...
Leggi Tutto
ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...