Scrittrice tedesca (Herzberg 1817 - Weissenfels 1893); esponente, in forme moderatamente realistiche, di un gusto plastico-drammatico e di un ethos sostanzialmente ancora idealizzante, trovò ampî riconoscimenti [...] anche come collaboratrice dell'autorevole Deutsche Rundschau. Particolare successo ebbero, fra i romanzi, Die letzte Reckenburgerin (1871) e, fra le novelle, Judith, die Kluswirtin (nella raccolta Ausgewählte ...
Leggi Tutto
Nella retorica classica, applicato ai generi letterari, l’insieme di passionalità, concitazione, grandezza proprio della tragedia (di cui rappresenta, secondo Aristotele, uno dei nuclei essenziali), contrapposto [...] all’ethos, carattere più tenue proprio della commedia.
Nell’uso moderno, è la capacità che un’opera d’arte, anche musicale o figurativa (o un’espressione, un momento dell’opera), ha di suscitare intensa emozione affettiva e commozione estetica, con ...
Leggi Tutto
Romanziere tedesco (Neuruppin, Brandeburgo, 1819 - Berlino 1898); discendente da ugonotti francesi, fu dapprima farmacista a Dresda e a Berlino, ove entrò nel circolo letterario Tunnel über der Spree. [...] contraddittorio di vecchio e di nuovo nella società contemporanea tedesca. Legato alle strutture tradizionali della Germania e all'ethos a esse connesso, non se ne lasciò però sfuggire ldecadenza. Accanto al vecchio e nuovo mondo aristocratico ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] della Grecia. Il tratto caratteristico delle Vite è l'indagine dell'intera storia di Roma e della Grecia attraverso l'ethos dei personaggi, che sono sì protagonisti di grandi imprese, ma si impongono alla nostra attenzione anche per particolari di ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Pico, Frosinone, 1908 - Ronciglione, Viterbo, 1979). I suoi racconti (Dialogo dei massimi sistemi, 1937; La pietra lunare, 1939; Le due zitelle, 1946; Racconto d'autunno, 1948; La bière [...] , 1977. Nel centenario della nascita è stato pubblicato il saggio critico di C. Terrile L'arte del possibile. Ethos e poetica nell'opera di Tommaso Landolfi (2008), in cui viene approfonditamente analizzata quella "filosofia del possibile" che ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] in quest'impossibilità, in un'unione indissolubile di poesia e vita cui forse soltanto Saba, non a caso erede dell'ethos e dell'epicità ebraica, si è avvicinato.
L'irrangiungibile punto di riferimento positivo è infatti, per Kafka, la pietas vitale ...
Leggi Tutto
Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] , Satire, Ironie und tiefere Bedeutung, 1822), la concentrazione in grandi figure leggendarie dei problemi posti dalla crisi del nuovo èthos (Don Juan und Faust, 1829). Nei drammi più riusciti l'individuo titanico non è più concepibile al di fuori ...
Leggi Tutto
KROLOW, Karl
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Hannover l'11 marzo 1915. Ha studiato germanistica, filologia romanza, filosofia e storia dell'arte nelle università di Gottinga e Breslavia; stabilitosi a [...] già citate) sono lontane da una precisa qualificazione politica e tendono a mantenersi nell'àmbito di un superiore ethos.
Bibl.: H. E. Holthusen, Naturlyrik und Surrealismus. Die lyrischen Errungenschaften Karl Krolows, in Ja und Nein. Neue kritische ...
Leggi Tutto
GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] eroica e fatalistica del germanesimo nell'ethos misticheggiante della letteratura cortese (tale epica medievale germanica, sono indicati nell'irrisolto dissidio tra l'ethos eroico del germanesimo primitivo e la legge cristiana della pietas ...
Leggi Tutto
Herling-Grudziński, Gustaw
Marcello Piacentini
Scrittore polacco, nato a Kielce il 20 maggio 1919. Interrotti gli studi di polonistica (1937-39) presso l'università di Varsavia a causa dell'invasione [...] con vari riconoscimenti tra cui, nel 1994, il Premio Viareggio Internazionale.
Bibl.: Etos i Artyzm. Rzecz o Herlingu-Grudzińskim (Ethos e artismo. Discorso su H.-G.), a cura di S. Wysłouch, R. Przybylski, Poznań 1991; Współścześni polscy pisarze i ...
Leggi Tutto
ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...