POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] parietale etrusca appartenente alla stessa generazione: la Tomba del Letto Funebre.
Quanto gli antichi ammiravano in P., l'èthos, l'acuta e pure ideale caratterizzazione delle figure, non lo ritroviamo in nessun pittore vascolare contemporaneo. Certo ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] legato come quello alle leggi della cesura.
Ionico Metri ionici, due tipi ritmici considerati già dagli antichi di carattere (èthos) molle e rilassato, probabilmente connessi in origine ai culti asiatici di Bacco e della Gran Madre: ionico a maiore ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] in porfido già Richelieu al Louvre, di età adrianea, ritratto di ricostruzione d'intonazione patetica, ma in cui l'èthos, in senso semantico ed espressivo, è scomparso sostanzialmente nella convenzionalità accademica. Quello di A. è stato l'ultimo ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] nel C. una familiarità che è concretezza di vita, fiducia e speranza, presa di coscienza dei significati e valori dell'ethos cristiano. Inoltre il suo dipingere all'impronto, i suoi interessi per il ritratto feriale (sintomatico, più di ogni altro ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] , scevri di minuzie, e quindi offrenti una materia che può definirsi "grandiosa" (ὔλη ἐυμεγέϑης), e colma sempre di èthos anche se in tono già romantico; rimane sempre problematico invece l'altro aspetto del pittore di combattimenti equestri e navali ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] Venturi si ricollegava al concetto di ‛volontà d'arte' del Riegl, trasponendolo però dal piano metastorico dell'ethos popolare e delle costanti etniche e nazionali, al piano storico della cultura consapevolmente posseduta ed elaborata dagli artisti ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a s. Agostino e a Petrarca) in rappresentazione di se stessi, mimesi della propria azione. La coincidenza tra ethos e praxis, la piena concordia tra egocentrismo del personaggio e sviluppo narrativo non sono perciò riportabili solo a parametri ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] . L'idiosincratico muoversi a ruota libera dell'empatia di Sedlmayr era indubbiamente ispirato dal sincero desiderio di recuperare l'éthos nel quale il G. era fiorito. Si trattava comunque di una storia priva di disciplina, vista attraverso occhi ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] a colpire e ridurre un momento solo dell'azione. Il viso può lasciare perplesso lo spettatore moderno. Nessun pathos, nessun ethos. La fissità dello sguardo, il taglio delle ciglia (inserite in lamina di rame) e del sopracciglio, il respiro delle ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...