DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e M. Galeazzo non sono però disperati dell'anima mia, studiando io l'Etica; la qual nondimeno ha fatto poco frutto in me, tanto che io ne insieme col sonno licenziare". Ora, la censura applicata alla difformità, alla incongruenza rinvia a un ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] sistemi filosofici si esauriscono, restano vivi i problemi dell'etica sociale, in rapporto ai quali il cristianesimo ha ancora una ha avanzato delle riserve alla tesi del Ruffini, applicata in modo troppo esclusivo alla formula "libera Chiesa in ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] robinia) e studiò le forme di rapporto con fittavoli e operai applicate al suo tempo. Quando il 26 ag. 1833 scrisse l'unica i registri: la Colonna infame carica di sentimenti d’orrore etico e religioso e il romanzo pervaso di complessa ironia.
In ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] del D. e altri saggi, Bologna 1971; P. Luciani, L'"estetica applicata" di F. D., Firenze 1983; C. Muscetta, D. e i generi della cultura, a cura di C. Muscetta, Bari 1983; F. D. tra etica e cultura ("Riscontri", VI, 1-2), a cura di M. G. Giordano, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] la portata della satira morale contenuta nei due dialoghi etici.
I dieci dialoghi De gli eroici furori hanno come della colpevolezza, i consultori si dichiararono in favore dell'applicazione della tortura, che tuttavia non fu approvata da Clemente ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , in Contemporanea, II [1999]). Altro campo di applicazione dei suoi studi medici fu la teologia morale: docente doveva essere a suo avviso "un faro di sapere e di etica medica irradiante… sul mondo sanitario, sul mondo universitario, sulla cultura ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] argomento, il connubio tra linguistica, storia ed etica. È una produzione varia, bisognosa in futuro ; L. Heilmann, Ricordando G. D., in Studi ital. di linguistica teorica e applicata, III (1974), pp. 525-548 (dallo stesso ripreso in Atene e Roma, ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] che non era quello di approfondire la ricerca pura o applicata, ma piuttosto di modernizzare la didattica e la prassi medica politicità" del C., estensione in direzione civile e genericamente etica di riflessioni e problemi sorti in un ambito "tecnico ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] storia studiata secondo la mente di Vico, svolta, ampliata, applicata da' tanti belli e valorosi ingegni de' tempi nostri" risaie allora molto sentito, ma anche su questioni di etica e metodo della medicina, entrando nel dibattito sull'ippocratismo ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] sullo spirito degli ideali medioevali e sui principi dell'etica cristiana.
Le opinioni degli ambienti polacchi nei confronti contro i privilegi dei magnati nei tribunali, esigendo che fosse applicata loro la pena di morte. Anche se non sfuggì ad ...
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aliquota etica
loc. s.le f. Percentuale aggiuntiva all’aliquota d’imposta stabilita per gli scaglioni di reddito previsti dalla normativa fiscale: costituisce una sorta di contributo di solidarietà che deve essere versato dai percettori di...
algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...