Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] pur essendo una delle dottrine filosofiche meno radicali, era rimasta abbastanza inattiva nell'antichità. Nell'EticaNicomachea Aristotele ammetteva, oltre alle virtù intellettuali (o dianoetiche), principalmente proprie dei filosofi, le virtù morali ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] che il filosofo possa assumere, ben diversa, quindi, da quella "prudenza" che A. includerà nella serie delle virtù nell'EticaNicomachea), considera il bene come il "fine" (τέλος) supremo. Nel secondo periodo, A. porta in primo piano i motivi di ...
Leggi Tutto
Umanista (Costantinopoli 1415 circa - Roma 1487). Rifugiatosi in Italia nel 1453, dopo la conquista turca di Costantinopoli, nel 1456, soprattutto per l'interessamento di Donato Acciaiuoli, ottenne una [...] alla lettura pubblica di opere di Aristotele, l'A. affiancò corsi privati su Platone e una cospicua attività di traduttore (EticaNicomachea, De anima, Fisica, Metafisica, ecc. di Aristotele) e di editore (Enneadi di Plotino). Il suo insegnamento fu ...
Leggi Tutto
Filosofo (sec. 1º a. C.), iniziatore dell'attività filologica della scuola peripatetica, di cui fu decimo scolarca dopo Aristotele, degli scritti del quale (come di quelli di Teofrasto) curò la raccolta [...] ) della filosofia. Ad A. furono attribuiti un Περὶ παϑῶν ("Sulle affezioni"), probabilmente opera di un eclettico dell'età imperiale, e una parafrasi dell'EticaNicomachea, che è una falsificazione compiuta nel sec. 16º da Costantino Paleocapa. ...
Leggi Tutto
Filosofo peripatetico (prima metà del sec. 2º d. C.), autore di commenti a Platone e Aristotele (superstite, in parte, quello all'EticaNicomachea). ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] sono Cicerone e i grandi retori, gli scrittori di morale, gli storici; i loro testi la Repubblica di Platone, l’Eticanicomachea e le altre opere morali di Aristotele, ma anche le Vite di Plutarco; compongono epistole, orazioni, trattati morali e ...
Leggi Tutto
Filosofo (Berlino 1801 - ivi 1893). Discepolo di Hegel ed esponente della destra hegeliana (fu professore a Berlino dal 1829), tentò di fornire un'interpretazione religiosa della filosofia hegeliana, sottolineandone [...] . Notevole la sua attività nel campo della storia della filosofia; soprattutto nota la sua edizione, con commento, dell'EticaNicomachea di Aristotele (2a ed. 1848). Tra le sue opere: Geschichte der letzten Systeme der Philosophie in Deutschland von ...
Leggi Tutto
Filosofo peripatetico (2º sec. d. C.). Ordinatore e commentatore degli scritti aristotelici (le Categorie e forse anche la Fisica), compì ricerche storiche e lessicografiche sull'Eticanicomachea e sull'Etica [...] di Teofrasto. Inoltre commentò il Timeo di Platone e una sua trattazione sul sole è ricordata da Achille Tazio. Della sua produzione non resta nulla; il trattato di armonia che va sotto il suo nome è invece ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] della scienza morale o attiva in generale, del suo oggetto, del suo fine e della sua definizione, prende le mosse da Aristotele (EticaNicomachea, I, 1, 1094a 2). Ogni cosa desidera il bene, ma si desidera ciò che non si ha; quando si consegue il ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...