DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] e l'idea di diritto (intesa come forma deontologica), che considerava come un criterio di valutazione del il D. venne anche accentuando il suo interesse per i problemi di etica e di filosofia politica. Sul terreno della filosofia sociale, sostenne che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] . Ma già nel 1906-1908 vi è in Mondolfo una «grande attenzione [...] per il socialismo etico e giuridico» secondo una spiccata «intonazione assiologica o deontologica» (Zanardo, in Garin et al. 1979, p. 178). La prospettiva pratica del marxismo è ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] che generano e sviluppano corpi sociali e istituzioni), deontologica (il diritto si evolve sotto l'impulso di un Sturzo il rifiuto della dimensione metafisica e l'accettazione di un'etica che vede l'essere umano in conflitto con le leggi oggettive ...
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ippocratico
ippocràtico agg. [dal lat. Hippocratĭcus] (pl. m. -ci). – Di Ippòcrate di Coo (gr. ῾Ιπποκράτης, lat. Hippocrătes), celebre medico greco nato nel 46o a.C., capo di una scuola famosa che da lui prende il nome (scuola i.) e autore...