L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] e fanno appello alla libertà che ha il credente di applicare la propria riflessione e il proprio giudizio personale a tutto la politica, i rapporti sociali si sottrarrebbero all'impero dell'etica. E va chiarito che le direttive della Chiesa in questo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] come il chiostro o i portali.Da una prima fase di applicazione delle volte a botte o di volte nervate anche agli edifici non si addicono all'attività intellettuale e sono contrarie all'etica monastica (Simi Varanelli, 1979; Cadei, in corso di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] visto coll'utilizzo della sorella Giulia - degli scrupoli provenienti dall'etica. In fin dei conti è stato Farnese a collocare la l'"indignatio" d'una moralità risentita. Però, quando applicata a danno di Farnese, la sua icastica maldicenza finisce ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...]
I poveri non mancavano e sulla scia di un'etica sapienziale internazionale, i saggi d'Israele richiamavano alla cura bue, uomo, schiavo, figlio. L'ultimo esempio, in cui è applicata la pena capitale, anche se la vittima è solamente un figlio, allude ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] l'esistenza creativa dell'uomo (cfr. specialmente l'Etica di Spinoza). Anche i fisiocrati francesi consideravano la quello scopo. Che la natura possa essere conosciuta mediante l'applicazione di formule meccaniche, è la prima condizione per volgerla ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e M. Galeazzo non sono però disperati dell'anima mia, studiando io l'Etica; la qual nondimeno ha fatto poco frutto in me, tanto che io ne insieme col sonno licenziare". Ora, la censura applicata alla difformità, alla incongruenza rinvia a un ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] , l'etichetta di 'sociologia della religione' viene applicata anche alle loro teorie. In contrasto con il il suo stile, il suo carattere e la sua natura, il suo orientamento etico e le sue tendenze estetiche - con la sua visione del mondo, l'immagine ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] gli è più congeniale) e su di una nuova etica della prestazione. Pur partendo da presupposti molto lontani (l si manifesta nella auctoritatis interpositio grazie alla quale la norma viene applicata al caso concreto (v. Kelsen, 1945).
Carl Schmitt ( ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] esempio, che nelle religioni che pongono la sede della valutazione etica e morale esclusivamente in questo mondo l'universo e i (ibid., p. 196).
La Douglas ha cercato di applicare questa impostazione per spiegare le famose 'abominazioni' ebraiche cui ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] la portata della satira morale contenuta nei due dialoghi etici.
I dieci dialoghi De gli eroici furori hanno come della colpevolezza, i consultori si dichiararono in favore dell'applicazione della tortura, che tuttavia non fu approvata da Clemente ...
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aliquota etica
loc. s.le f. Percentuale aggiuntiva all’aliquota d’imposta stabilita per gli scaglioni di reddito previsti dalla normativa fiscale: costituisce una sorta di contributo di solidarietà che deve essere versato dai percettori di...
algoretica (algor-etica, algorEtica) s. f. Indagine sui problemi etici collegati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e, in particolare, degli strumenti che si basano sugli algoritmi. ♦ Ma perché il Vaticano si occupa di Intelligenza Artificiale?...