CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dogmi e sistemi filosofici si esauriscono, restano vivi i problemi dell'etica sociale, in rapporto ai quali il cristianesimo ha ancora una il novembre del '57, non attenua una certa responsabilità del C.: egli aveva sottovalutato la distanza che ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 1301 non risulta che abbia ricoperto posizioni di responsabilità sia nel governo della città, sia nell'arte di Por Santa Maria Sapegno (1934), nella Cronica si coglie il conflitto fra etica astratta e pratica accorta e spregiudicata di un mondo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] La responsabilitàdella debole competitività internazionale dell'Italia, che da esso consegue, è "della classe 'elaborazione e nella diffusione delle concezioni del mondo in quanto essenzialmente [ne] elaborano l'etica e la politica conforme ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] duplice strumentalismo del modello utilitaristico e dell'etica cattolica tradizionale rimaneva pur sempre collegato Carlo Alberto il B. tornava alle responsabilità politiche in qualità di presidente della sezione di Finanze del rinnovato Consiglio di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] si sono affrontati due antitetici modi di intendere, soprattutto all'interno della Chiesa cattolica, l'essenza stessa della sua compagine ecclesiastica e della sua responsabilità religiosa. Mancato un approfondimento in sede di indagine storica, l ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] G. nei riguardi della linea mazziniana e verso i movimenti insurrezionali, cui attribuiva la responsabilità di aver "impedita attiva", è l'oggetto dell'etica, scienza dei fini.
Tra le molteplici applicazioni della formula ideale abbozzate nell' ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] marito di Lucrezia Borgia, il duca di Bisceglie.
La responsabilità del B. nel crimine è indubbia. Dopo esser scampato a 'etica nuova, moderna, "naturale" in contrapposizione all'antiquata moralità cristiana e borghese.
Questa interpretazione della ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] circa medesima cosa significata") va in realtà ricondotta a una sfera etica in cui si risolve ogni apparente residuo di trascendenza: infatti Francesco Vaia, Matteo de Silvestris (attenuazione delleresponsabilità bruniane e nuova accusa: l'avere in ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Questo significò il doversi addossare la responsabilità totale dell'amministrazione dell'azienda, già dissestata e aggravata dalle di notevole impegno, una sorta di testamento etico-politico. Per timore della censura e per non impedire l'uscita del ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] travaglio alla tremenda solidarietà delle generazioni, alla pena che si paga senza personale responsabilità, alla somma d dubbi circa la legittimità etica degli imperi, che hanno sempre agitato la coscienza del grande storico dell'antichità e che, per ...
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rating etico
loc. s.le m. Nel settore dell’economia e della finanza, valutazione dell’eticità e dell’affidabilità sociale di un’istituzione, di una società o di un’impresa. ◆ L’Agenzia europea di investimenti (Aei), attiva nella finanza etica,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...