cortesia
Emilio Pasquini
Parola-chiave della civiltà medievale, aveva però già allora un significato consunto nella trita realtà quotidiana (" gentilezza di modi ", " urbanità ", " benevolenza ", " [...] di Cv IV XVII 5), già acquisito al pensiero medievale che aveva elaborato, sulla base dell'Eticanicomachea, la categoria etica della megalopsychia comprensiva dell'eccellenza umana sul piano tanto teoretico quanto pratico, sorretta dal dominio della ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] d’Aristotele fu composta successivamente e rimase incompiuta (Opera, pp. 281-318). Abbiamo poi la prolusione a un corso sull’EticaNicomachea (Opera, pp. 319-323) e il discorso funebre scritto a richiesta del cardinale Giulio per Lorenzo de’ Medici ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] , Il Limbo e il nobile c., in " Studi d. " XXIX (1960) 41-60; F. Forti, Il limbo dantesco e i megalopsicoi dell'Eticanicomachea, in " Giorn. stor. " LXXVIII (1961) 339-364, ora in Fra le carte dei poeti, Milano-Napoli 1965, 9-40; F. Mazzoni, Il ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] Maupertuis (1754), nata su richiesta del giovane nobile Lucrezio Pepoli, che offre una sintesi dell’etica di Aristotele, a partire dall’EticaNicomachea.
Questa è ritenuta «l’opera filosofica principale» di Zanotti, fino al 1900 «ristampata e letta ...
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conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La [...] fandi fictor e le vie della sapienza, in " Studi d. " XXXVII (1960) 21-61; F. Forti, Il limbo dantesco e i megalopsichoi dell'eticanicomachea, in " Giorn. stor. " LXXVIII (1961) 329-364 (ora in Fra le carte dei poeti, Milano-Napoli 1965, 10-40); ID ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] filosofia (in particolare la filosofia morale, incentrata sui problemi etici e politici) li avrebbe introdotti alle forme più alte del bensì i grandi trattati di filosofia pratica, come l’Eticanicomachea, l’Economica e la Politica.
In questa scelta ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] Valori, Iacopo di Giovanni Salviati e Antonio Lanfredini. I primi tre libri possono considerarsi un compendio dell’Eticanicomachea e riguardano le virtù civili del buon cittadino, il quarto svolge considerazioni di carattere neoplatonico. Nel 1503 ...
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Malebolge
Pietro Mazzamuto
Nome composto inventato da D. (Serravalle: " ‛ Malibolgie ' est proprie vocabulum Auctoris quia numquam tale vocabulum in aliquo loco, nec in auctoribus poetis, nec in philosophis [...] Scotti, Il c. XVIII dell'Inferno, in Lect. genovese 263-289 (poi in Lett. dant. 333-344); G. Busnelli, L'" EticaNicomachea " e l'ordinamento morale dell'" Inferno ", Bologna 1907, 131 ss.; W.H. Reade, The Moral System of D.'s " Inferno ", Oxford ...
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TIGNOSI, Niccolò (Niccolò da Foligno)
Carla Frova
– Nacque il 30 marzo 1402 a Foligno da una famiglia eminente: il padre Giacomo era dottore in legge ed ebbe incarichi politici in patria e altrove; l’identità [...] l’anno successivo, in un Opusculum de ideis – dedicato a Lorenzo de’ Medici – che dialoga con il commento all’EticaNicomachea di Donato Acciaioli (ibid., pp. 332-363). Nel 1474, a Pisa, dove nel 1472 Lorenzo aveva trasferito l’università ...
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proposizione
Barbara Faes De Mottoni
Il termine p., più volte usato da D., deriva i suoi valori specifici dalla terminologia della logica aristotelica.. Aristotele designa la p. con due termini diversi: [...] (cfr. Mn I III 9). D. desume probabilmente questa distinzione da s. Tommaso, il quale nel commento all'EticaNicomachea (VI lect. II n. 1132) afferma: " Dicendum est ergo quod intellectus practicus principium quidem habet in universali consideratione ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...