bene
Nella storia della filosofia è possibile distinguere due diverse concezioni del b.: una oggettivistica e metafisica, e una soggettivistica. Il massimo esponente della prima è Platone, per il quale [...] b. con l’atto puro o motore immobile. Nell’EticaNicomachea, infatti, Aristotele dice cha la saggezza (φρόνησις) Spinoza: «Intenderò essere b. quello che sappiamo certamente esserci utile» (Etica, IV, def. I). Sulla stessa linea è Locke: «Ciò che ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] sua Metaphrasis poetica è pubblicata in M. Musurus, Carmen admirandum in Platonern, Amstaelodami 1676. Una sua traduzione dell'EticaNicomachea con scolii e glosse rimase manoscritta (Quétif-Echard).
Fonti e Bibl.: Arch. Gen. Ord. Pred., S. Sabina ...
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amicizia
Comunità tra due o più persone, unite da affetti e da interessi, ispirata da affinità di sentimenti e da reciproca stima. Il termine amicizia, in greco φιλία, si incontra nella filosofia greca [...] in maniera decisiva la storia del concetto di a., con la lunga analisi che ne fa nei libri VIII e IX dell’EticaNicomachea (➔). In tale trattazione l’a. è una virtù o si accompagna alla virtù, fondata non su sensazioni e passioni, ma sull’abitudine ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] es. nel Protrettico, aveva anch'egli accarezzato l'ideale dell'uomo d'azione e del politico "filosofo", nell'EticaNicomachea e nella Politica, nelle quali egli insiste sul carattere empirico delle due scienze in contrapposizione all'ideale metodico ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] Qusṭā ibn-Lūqā. L'ultimo periodo comincia con Roberto Grossatesta (morto nel 1253), che tradusse dal greco verso il 1240 l'intera EticaNicomachea oltre ai commenti di Eustrazio, Aspasio, Michele e d'un anonimo, una parte del De caelo et mundo, il De ...
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KORAẼS, Adamántios (Κοραῆς Αδαμάντιος)
Silvio Giuseppe Mercati
Filologo e pensatore greco, nato a Smirne nel 1748, morto a Parigi nel 1833. Di famiglia oriunda di Chio, compiuta la prima istruzione, [...] morale), tutto subordinò alla causa della patria, anche la sua attività letteraria, pubblicando la Politica e l'EticaNicomachea di Aristotele, gli scritti politici di Plutarco con ampî prolegomeni, veri programmi politici e morali. Anche negli ...
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MICHELET, Karl Ludwig
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Berlino il 4 dicembre 1801 e ivi morto il 15 dicembre 1893. Professore dal 1829 all'università di Berlino, fu uno dei più notevoli seguaci [...] 1876-81). Tra gli scritti di storia della filosofia sono da ricordare poi, oltre a un'edizione commentata dell'EticaNicomachea di Aristotele (2ª ed., Berlino 1848): Geschichte der letzten Systeme der Philosophie in Deutschland von Kant bis Hegel ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] trattazioni di filosofia morale e politica, discende dall'Ethica Nicomachea aristotelica (I, 2, 1094b9-10). Il tema ha spazi sociali. Il valore concreto più che ideale di questa etica del bene pubblico è esemplarmente chiaro in un brano del sesto ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] , Ya‘aqov Anatoli ecc. ‒ e avesse un ruolo anche nella coeva traduzione delle opere di Averroè, della Retorica e dell’EticaNicomachea di Aristotele (Burnett, 1995, pp. 244 s.).
La fama di Teodoro è legata soprattutto, come si è accennato, al Moamin ...
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virtu
virtù
Il termine non ebbe originariamente quel significato specificamente morale che ha avuto in seguito nelle dottrine filosofiche e religiose. Il termine greco ἀρετή e quello latino virtus stanno, [...] impegno; a quest’ultimo riguardo – come per altri problemi filosofici – il suo riferimento è ad Aristotele e all’EticaNicomachea. Per Tommaso l’uomo è caratterizzato da un lato dalla finitezza (e quindi dalla fragilità e dal continuo pericolo di ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...