Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi coinvolgere però [...] dagli aspetti più acuti e specifici della dialettica e della filologia, un suo coetaneo, Bartolomeo Facio (La Spezia 1405 ca.-Napoli 1457), anche lui passato attraverso i centri più rinomati dell’epoca, ...
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Aut-aut (Enten-eller)
Aut-aut
(Enten-eller) Titolo di un’opera pseudonima (1843) di S. Kierkegaard che, sotto il nome di Victor Eremita, vi affronta l’alternativa fra vita estetica e vita etica: la [...] del seduttore Johannes (cui è attribuito il Diario di un seduttore, compreso nell’opera), il quale riflette, ma senza giungere allo stadio etico, unico in cui si pone la scelta morale. L’alternativa non è infatti fra bene e male, ma fra vita estetica ...
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Eutanasia
Azione od omissione che, per sua natura e nelle intenzioni di chi agisce (eutanasia attiva) o si astiene dall’agire (eutanasia passiva), procura anticipatamente la morte di un malato allo scopo [...] terapeutici a fronte di una malattia con esito certamente infausto. Sulla base di tale sentenza, nel novembre 2021 il comitato etico dell'Asl delle Marche ha riconosciuto, per la prima volta in Italia, il diritto al suicidio medicalmente assistito a ...
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Filosofo del tardo stoicismo (seconda metà sec. 1º - prima metà sec. 2º d. C.). Di lui ci restano alcuni capitoli, tramandatici nell'antologia di Stobeo, dei Φιλοσοϕούμενα ("Riflessioni filosofiche"), [...] che incombono all'uomo, e parte della ᾿Ηϑικὴ στοιχείωσις ("Elementi di etica") che, pur serbando carattere di trattazione elementare, mira a fornire una sufficiente giustificazione speculativa dei problemi etici e dei loro presupposti filosofici. ...
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Filosofo scozzese (n. Glasgow 1929). Docente in numerosi atenei, si è occupato principalmente di filosofia morale e politica, di storia della filosofia e di teologia; ha approfondito in particolare il [...] questi M. attribuisce particolare rilievo alla teoria aristotelica delle virtù e alla tradizione tomista. Tra le sue opere di etica e di storia della filosofia morale, oltre al già citato After virtue, si ricordano: A short history of ethics (1966 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spinoza elabora un sistema panteistico fondato sul concetto dell’assoluta necessità. [...] ordine necessario e pertanto “l’ordine e la connessione delle cose è lo stesso che l’ordine e la connessione delle idee” (Etica, II, prop. 7). Questa dottrina è stata definita come parallelismo psico-fisico, e spiega il modo in cui la mente umana può ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Wiesentheid, Baviera, 1848 - Monaco 1936). Allievo di F. Brentano e di R. H. Lotze, ha affrontato problemi di storia della filosofia, di logica, di gnoseologia, di etica e [...] autentici fenomeni sensoriali (contro l'approccio "fisiologico" di W. James e C. G. Lange). Si occupò anche di etica, metafisica ed estetica (ancora una volta in modo particolare in relazione alla musica). Tra le altre opere: Psychologie und ...
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metaetica
metaètica s. f. – Nella filosofia contemporanea, un ambito della filosofia morale dedicato all’analisi logica, epistemologica e ontologica delle proposizioni etiche. La m. è sorta, nella sua [...] una ricerca teorica di tipo generale e universalizzabile. Con il primo decennio del 21° sec. si è assistito alla necessità di ripensare l’etica da un punto di vista più ampio, con il ritorno a una riflessione di tipo metaetico, dato che l’esito delle ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] 'attività politica come membro della camera dei Comuni (1866-68). La sua vasta produzione copre i campi della logica, dell'etica e della teoria politica ed economica. La posizione logica e metodologica di M. (svolta in A system of logic ratiocinative ...
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Filosofo canadese (n.Toronto 1932). Docente nell'università di Toronto ((1958-80) e a Pitts burgh (dal 1980). Si è occupato della teoria del ragionamento pratico e ha formulato una versione etica del contrattualismo [...] razionale. Secondo G. sono destinate all'insuccesso le teorie che si prefiggono di fondare i doveri tradizionali dell'etica presupponendo premesse morali. G. fa consistere invece la moralità in un tipo di deliberazione pratica in cui gli individui ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...