ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] ".
Misticismo
Dal sec. 9° il pensiero mistico divenne una parte significativa, anche se non dominante, dell'etica musulmana. Lo studioso francese Massignon (1921) affermava che il pronunciato contrasto mistico tra interiore (bāṭin) ed esteriore ...
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pertrattare
Antonio Lanci
Significa " trattare compiutamente, ampiamente, a fondo ": Cv IV XIX 1 ne la precedente parte sono pertrattate certe cose e diterminate; If XI 80 la tua Etica pertratta / le [...] tre disposizion che 'l ciel non vole (cfr. Arist. Eth. Nic. VII 1 ss.).
Analogo valore intensivo sembra avere il verbo in Pg XXIX 133 il pertrattato nodo, cioè il gruppo (nodo) comprendente il carro col ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] dal riconoscimento di essa come legge morale. Come si vede, questa distinzione è strettamente analoga a quella che contrappone, nell'etica kantiana, la morale autonoma, in cui il dovere ha la priorità sull'interesse, alla morale eteronoma, in cui l ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di altre. Per restare alla Vita nova, le due citazioni di Omero (Iliade XXIV, 259 e Odissea I,1) derivano l'una dall'Etica di Aristotele, che non è citata, l'altra dalla citata Poetica di Orazio: egli non conosceva il greco, e non c'erano allora ...
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Giurista olandese (Buren 1534 - Praga 1604). Dopo avere studiato filologia e diritto nelle univ. di Lovanio, Parigi, Orléans, si dedicò soprattutto alla filosofia e alla filologia. Professore di logica, [...] etica e istituzioni a Strasburgo (1570), poi ad Altdorf (1583), dove si affermò come il primo giurista della Germania del suo tempo. Già celebre, nel 1590 passò all'università di Ingolstadt, e nel 1599 entrò nel Reichshofrat di Praga, dove rimase ...
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VAN EYCK, Aldo
Lamberto Rossi
Architetto e intellettuale olandese, nato a Driebergen il 16 marzo 1918. Nel 1942 si laurea al Politecnico di Zurigo. È espressione di quell'etica critico-anarchica che [...] ha contraddistinto parte della cultura nordeuropea del dopoguerra. Il suo pensiero, influenzato dalla partecipazione al gruppo di pittori e poeti olandesi Cobra (1948-51), nasce dalla constatazione che ...
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SUICIDIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni NOVELLI
Arnaldo BERTOLA
Ernesto LUGARO
. Filosofia. - Che il suicidio sia lecito o addirittura consigliabile è tesi che si presenta più d'una [...] per ciò il Fedone platonico). E analoga, naturalmente, è la condanna del suicidio che si manifesta poi in tutta l'etica cristiana. L'assenza o la minor vivacità di un simile sentimento religioso rende invece possibile che una valutazione pessimistica ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] necessaria al vivere stesso, ma la guerra che continua il costume barbarico del sangue, delle stragi, delle crudeltà e dei tormenti (Etica e politica, a cura di G. Galasso, 1994, pp. 402-03).
E così vengono subito illustrati i presupposti teorici di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] fondate già alla fine del IV secolo a.C., ovvero tra i cinici, gli stoici e gli epicurei, per i quali l’etica si separa progressivamente dalla politica. Per i cinici, che in realtà non costituiscono una vera e propria scuola ma piuttosto un movimento ...
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Filosofo (n. 1316 - m. Halberstadt 1390), insegnò a Parigi (rettore della Sorbona, 1353); fu primo rettore dell'università di Vienna (1365), e vescovo di Halberstadt (dal 1366). Scrisse di logica, matematica, [...] respinge la tesi - che circolava in ambienti occamisti - della rotazione della Terra attorno al proprio asse; sviluppa la teoria dell'impetus; studia l'accelerazione nella caduta dei gravi. Commentando l'Etica di Aristotele, segue Walter Burleigh. ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...