Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] sdoppiato, quasi con la sua ombra. Da un lato le storie speciali continuano ad avere il rapporto che si è visto con la storia etico-politica, e in tale caso esse sono pensate dal punto di vista di quest’ultima; ma a considerarle per sé stesse, come è ...
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dianoetiche, virtu
dianoetiche, virtù
Nella dottrina morale aristotelica, le virtù che, a differenza di quelle etiche, attinenti più propriamente all’attività pratica, si riferiscono al retto comportamento [...] a quella parte dell’anima (concupiscibile o appetitiva) che, pur essendo priva di ragione, può obbedire alla ragione stessa (Etica Nicomachea, I, 13, 1102 b). Secondo Aristotele vi è una gerarchia tra le virtù, e quelle intellettive sono superiori ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] filosofica della natura del p. è oggetto di discussione vivacissima già nell’età socratica, in cui costituisce il tema fondamentale dell’antitesi fra etica cinica, che considera il p. come il massimo nemico in quanto induce l’animo a schiavitù, e l ...
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Filosofo (Skipton, Yorkshire, 1838 - Cambridge 1900); lettore (dal 1859), quindi prof. (dal 1883) di filosofia al Trinity College di Cambridge; primo presidente della Society for psychical research, da [...] fondata (1882). La sua opera fondamentale, The methods of ethics (1874) esercitò una notevole influenza, non solo in ambito inglese. L'etica è concepita da S. come studio di una normatività, di un dover essere che non si lascia in alcun modo ridurre ...
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Filosofo inglese (Springburn, Glasgow, 1860 - Brockweiz, Chepstow, 1935). Insegnò filosofia all'University College di Cardiff (1895-1915). Il suo pensiero è informato al neohegelismo, a cui fu indirizzato [...] da E. Caird. Interessato ai problemi dell'etica, sostenne, in linea con le tendenze generali del neohegelismo inglese (specie quello di Greene), una concezione in cui l'ideale dell'autorealizzazione del soggetto assume un ruolo fondamentale. La sua ...
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KOTARBIŃSKI, Tadeusz
Filosofo polacco, nato il 31 marzo 1886 a Varsavia. Studiò soprattutto a Leopoli con Casimiro Twardowski e vi si laureò nel 1912 con la tesi Utylitaryzm wetyce Milla i Spencera (L'utilitarismo [...] nell'etica di M. e S., Cracovia 1915). Dal 1918 insegna filosofia teoretica all'università di Varsavia, seguendo un indirizzo realistico e deterministico.
Sono da segnalare, oltre alla tesi: Studja praktyczne (Studî pragmatistici, 1913); Elementy ...
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Amelina, Viktorija Jurijivna. – Scrittrice, poeta e attivista per i diritti umani ucraina (Leopoli 1986 - Dnipro 2023). Acuta osservatrice dei profondi mutamenti prodotti dalla caduta dell’Unione sovietica, [...] ha maturato da tali eventi la profonda coscienza etica di cui sono sostanziati i suoi scritti già dal romanzo di esordio Syndrom Lystopadu abu Homo compatiens (2014, «La sindrome di novembre, o Homo compatiens»), storia biografica di formazione cui ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] dell’opera d’arte: la comunicazione allo stato nascente di un ‘sentire’. Siamo in un punto in cui non si distinguono ancora etica ed estetica. Quel ‘sento’ viene prima del bello e del buono, pur essendo la condizione per la loro possibile apparizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] nuovo a Parigi dove insegna. A questi anni risalgono la Theologia Scholarium, il Commento all’Epistola di san Paolo, l’Etica, e nuove redazioni di opere precedenti.
Negli anni successivi è impegnato in un’aspra polemica con Bernardo di Chiaravalle e ...
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VOLPI, Franco. –
Domenico M. Fazio
Nacque a Vicenza il 4 ottobre 1952 da Mario e da Teresa Chilovi.
Studiò al liceo classico Antonio Pigafetta di Vicenza, dove ebbe come professore di filosofia Giuseppe [...] è visto non solo e non tanto come il filosofo del pessimismo, ma anche come maestro di saggezza pratica e teorico dell’etica laica della tolleranza e della solidarietà.
Insieme con il lavoro sui manoscritti, Volpi pubblicò – sempre per Adelphi – una ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...