socinianésimo Dottrina teologico-morale elaborata e sistemata nel 16° sec. da Fausto e Lelio (1525-1562) Socini. I suoi elementi centrali sono il razionalismo religioso, per cui nella Sacra Scrittura non [...] , e il principio della tolleranza religiosa. Questi temi sono fondati sulla concezione della religione cristiana come via puramente etica per raggiungere la salvezza, rivelataci con i suoi precetti dall'uomo divino, ma mero uomo, Gesù Cristo. Il ...
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Libera associazione di scrittori e critici tedeschi, nata nel 1947 per iniziativa di H.W. Richter, A. Andersch, W. Kolbenhoff e altri. Non si poneva un programma letterario ma, partendo dall’esperienza [...] del nazionalsocialismo e della guerra, rappresentava un’esigenza etica d’intransigente condanna al totalitarismo, ponendo particolarmente l’accento sulla responsabilità dello scrittore nella società. Divenne in breve tempo lo strumento più efficace ...
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Filosofo peripatetico, fiorito verso la metà del II sec. d. C. Rivolse la sua attività soprattutto allo studio e al commento degli scritti aristotelici, indagando il loro ordinamento e compiendo, in sei [...] libri, ricerche storiche e lessicografiche sull'Etica nicomachea e sull'Etica di Teofrasto. Commentò, inoltre, le Categorie e forse anche la Fisica di Aristotele e il Timeo di Platone: e una sua trattazione sul sole è ricordata da Achille Tazio. ...
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Nome con cui è noto lo scrittore spagnolo Ramon Moix i Messeguer (Barcellona 1942 - ivi 2003). Pubblicò, in castigliano e in catalano, saggi, scritti autobiografici e romanzi, in cui il severo giudizio [...] sulla società contemporanea è sostenuto da una viva preoccupazione etica. Tra le sue opere narrative: La torre dels vicis capitals (1968); El día que va morir Marilyn (1969); L'imperi sodomita i altres històries herètiques (1976, racconti); Sadístic, ...
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FOERSTER, Friedrich Wilhelm
Pubblicista e filosofo tedesco, nato a Berlino il 2 giugno 1869. Dopo avere svolto attività pubblicistica, ed essersi avvicinato tanto alle dottrine del cattolicismo quanto [...] a quelle pacifiste, il F. ottenne, nel 1901, una cattedra d'etica e pedagogia a Zurigo, ch'egli abbandonò nel 1912 per trasferirsi a Vienna. Nel 1914 fu chiamato alla cattedra di pedagogia dell'università di Monaco di Baviera, dove la guerra lo mise ...
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TABE meseraica
Leonardo Alestra
Con questo termine veniva designato dagli antichi medici il quadro morboso della tubercolosi primaria degli organi addominali. Si osserva prevalentemente nei bambini. [...] Si manifesta con anemia e dimagramento progressivi che conducono a una profonda emaciazione, febbre etica continua, tumefazione palpabile delle ghiandole linfatiche mesenteriche, peritonite, ingrossamento del fegato, diarrea modica ma pertinace. L' ...
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Eudoro di Alessandria Filosofo platonico (1° sec. a.C
1° d.C.). Di tendenze eclettiche è noto per un commento al Timeo (➔) di Platone e per un’opera polemica sulle Categorie di Aristotele; i suoi interessi [...] si estendevano alla metafisica, l’etica, la logica e le scienze naturali. ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1897 - Marcelcave 1918). Figlio di Lily B., allo scoppio della prima guerra mondiale si arruolò, e combatté sul fronte orientale, poi su quello francese, dove cadde. Una scelta [...] delle sue lettere, diarî e versi, che riflettono la sua visione etica ed eroica della vita (Aus nachgelassenen Schriften eines Frühvollendeten, 1920), ebbe grande diffusione anche fuori della Germania. ...
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LANGTON, Stephen
Reginald Francis Treharne
Arcivescovo di Canterbury, nato verso il 1165. Figlio di un gentiluomo del Lincolnshire, si recò a Parigi verso il 1180, studiò sotto Petrus Cantor e diventò [...] in seguito eminente professore di teologia e di etica. Fece il commento di tutta la Bibbia, che divise in capitoli nella versione della Vulgata, e scrisse sermoni e inni celebri. Ebbe prebende a Parigi e a York e nel 1206 Innocenzo III, già suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo scetticismo moderno ha caratteri diversi da quello antico, anche se trae impulso dalla [...] dire però che dopo Montaigne il pirronismo sarà sempre meno interpretato come un’arte di vita e perderà il connotato etico che lo caratterizza sin dalle origini; ciò dipenderà dal fatto che il problema epistemologico, cioè il problema della validità ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...