Pensatore svedese (Härnösand 1776 - Uppsala 1827). Professore di filosofia morale (1811) e poi rettore dell'univ. di Uppsala, fu uno dei maggiori esponenti, con C. J. Boström, del personalismo teistico. [...] Nella sua concezione si fondono in senso teistico motivi della filosofia della natura di Schelling, dell'etica di Schleiermacher e della filosofia della fede di F. H. Jacobi e Fichte. Opera principale: Notionum ethicarum, quas formales dicunt, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] le cure dei 'fisici' si erano dimostrate vane, è elogiata oltre che per la sua competenza anche per il forte senso dell'etica professionale. Jacoba ha un'alta stima di sé: si sente una professionista. Come i 'fisici' ella esamina il polso e le urine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] certo periodo della vita, alle attività fini a se stesse, quali la musica, la poesia e la filosofia.
Aristotele
La felicità
Etica Nicomachea, Libro I, 7
Ma, certo, dire che la felicità è il bene supremo è, manifestamente, un’affermazione su cui c ...
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bollino etico
loc. s.le m. Certificazione di rispondenza a criteri di correttezza e al rispetto di parametri sociali.
• Un Polo quale centro di ricerca, di promozione e di formazione permanente, che [...] peggiori in Cina, come in altri Paesi. Le conquiste non saranno facili e potrebbero anche servire per mettere dei bollini etici sui prodotti. (Massimo Sideri, Corriere della sera, 25 febbraio 2012, p. 57, Idee & opinioni) • Sarà perché c’è la ...
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Putnam
Putnam Hilary (Chicago 1926 - Arlington, Massachusetts, 2016) filosofo e matematico statunitense. Ha insegnato dal 1961 al 1965 al mit (Massachusetts Institute of Technology); è di questi anni [...] Party. In seguito ha abbandonato questo approccio radicale e ha ampliato l’ambito dei propri interessi teorici, anche verso l’etica e l’estetica. Dal 1976 è stato docente di matematica moderna e logica matematica all’università di Harvard. Le sue ...
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folor
Gianluigi Toja
Sostantivo femminile provenzale, " follia ": chiude il quarto dei versi occitanici del trovatore Arnaut Daniel: consiros vei la passada folor (Pg XXVI 143). Il termine, vulgato [...] con accezione amorosa nella lirica trobadorica (l'amore che porta alla follia), è qui trasferito in chiave etica, significando riprovazione della passata esperienza amorosa con lucida coscienza della sua vanità. V. FOLLORE. ...
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disciplinato
Fernando Salsano
Come in Cv IV VII 13 ‛ disciplina ' significa l'abito al bene apprendere, d. è colui che, per tale abito, è istruito e vuole esserlo sempre di più. L'unica attestazione [...] è in Cv IV XIII 8 E nel primo de l'Etica dice che " 'l disciplinato chiede di sapere certezza ne le cose... ", dove si traduce Aristotele (Eth. nic. I 3, 1094b 23-24), il termine ritorna anche nel commento tomistico: " ad hominem dísciplinatum, idest ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] di potere diverse da quello politico (per es. il potere economico e mediatico) nella società.
Fini della p. e rapporto tra etica e politica
La p. in generale è stata di volta in volta concepita in modi molto diversi: come ricerca del bene comune ...
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Filosofo e pedagogista (Vigevano 1871 - Torino 1934), prof. di filosofia morale nelle univ. di Palermo (1902-03), Pavia (1903-09), Torino (1910-12), e di pedagogia a Torino (dal 1912). Socio nazionale [...] alcune traduzioni di Kant, di numerose opere, di cui le principali sono: Rosmini e Spencer (1899); Problemi generali di etica (1901); L'individualismo nelle dottrine morali del sec. XIX (1909); Elementi di pedagogia (3 voll., 1916-20); L'educazione ...
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Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] quelle della logica e della matematica e tali da rendere possibile la fondazione dei fenomeni morali, in contrasto con l'etica puramente formale di Kant. I valori devono poi essere accuratamente distinti nei loro diversi piani (o modalità), che vanno ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...