Rabinow, Paul. – Filosofo e antropologo sociale statunitense (Florida 1944 - Berkeley 2021). Professore emerito di Antropologia presso la California University at Berkeley, tra i massimi studiosi del pensiero [...] quali i mutamenti socioculturali prodotti dalle innovazioni tecnologiche e dalla diffusione dei linguaggi digitali e la questione etica aperta dallo sviluppo delle biotecnologie. Della sua vasta produzione saggistica si citano qui i volumi tradotti ...
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Divinità della religione vedica. Nonostante l’esiguità della sua presenza nelle scritture vediche, è una figura importante di divinità, connessa con la fecondità naturale, in quanto datore di pioggia, [...] : le sue manifestazioni comprendono il tuono e il fulmine e si estendono anche all’esercizio di un’attività nella sfera etica secondo il modulo universalmente diffuso di una sanzione punitiva esercitata dalla divinità con mezzi meteorici violenti. ...
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Teologo protestante (Zell, Schweinfurt, 1702 - Wolfenbüttel 1749). S'impegnò in una traduzione tedesca della Bibbia (Bibbia di Wertheim), della quale uscì solo il Pentateuco (1735), sequestrato dalle autorità [...] per l'atteggiamento critico dell'autore di fronte alle profezie e ai miracoli. Obbligato a ritirarsi a Wolfenbüttel, curò tra l'altro la versione in tedesco dell'Etica di Spinoza (1744). ...
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Filosofo cirenaico, vissuto al tempo di Tolomeo I. Caratteristica essenziale della sua dottrina era l'inversione dell'edonismo positivo di Aristippo in un edonismo negativo, che vedeva ormai il fine dell'azione [...] certi aspetti a identificarsi con quella stessa del cinismo e dello stoicismo; e che anzi, priva degl'ideali individualistici ed etici a cui miravano tali dottrine, non poteva più trovare punto d'appoggio quando avesse dubitato della capacità umana a ...
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disonoranza (disnoranza)
Sebastiano Aglianò
Usato due volte nel Convivio, e sempre in connessione col concetto di " vergogna ", cioè tema di disnoranza (IV XIX 8); la verecondia, una delle passioni particolari [...] che formano la vergogna, è una paura di disonoranza per fallo commesso (XXV 10). La definizione che D. fa sua risale all'Etica di Aristotele (IV 15) e sembra comune alla cultura del tempo; la d. dantesca corrisponde a ingloriatio o vituperium o ...
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Villa, Guido
Filosofo e psicologo italiano (Latisana, Udine, 1867 - Casteggio, Pavia, 1949). Allievo di C. Cantoni, fu prof. di filosofia teoretica nell’univ. di Pavia dal 1907 al 1937. Critico del positivismo [...] dei limiti delle posizioni idealistiche (L’idealismo moderno, 1905), studioso della filosofia kantiana (Una nuova critica dell’etica kantiana, 1915), la sua opera forse più importante può considerarsi La psicologia contemporanea (1ª ed. 1899; 2 ...
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Filosofo inglese (Londra 1887 - Cambridge 1971). Prof. in varie università e (1933-53) di filosofia morale a Cambridge. È uno degli esponenti del neorealismo inglese. Dopo un'iniziale adesione all'idealismo [...] filosofia impegnata ad analizzare i principali concetti in gioco nelle scienze, nella teoria della conoscenza e nell'etica da una prospettiva neorealistica. Opere principali: Perception, physics and reality (1914); Scientific thought (1923); The mind ...
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Drammaturgo e uomo politico (Guadalcanal, Siviglia, 1828 - Madrid 1879), liberale, ministro sotto la Restaurazione. Autore del manifesto della Rivoluzione di settembre del 1868 che va sotto il titolo España [...] estrella de Madrid (1853); Guerra a muerte (1855); Los comuneros (1855), ecc. Le commedie riescono a esprimere una realtà etica e sociale di notevole interesse: particolarmente El tanto por ciento (1861); El nuevo don Juan (1863); Consuelo (1878). È ...
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Raffaello Santagata De Castro
Abstract
La voce esamina, in un’ottica comparata, la tematica delle organizzazioni di tendenza, nella sua evoluzione di diritto positivo. Particolare attenzione è dedicata [...] /78/CE attuativa dell’art. 13 del Trattato sull’Unione Europea, in Dir. eccl., 2001, 905). Il concetto di «etica dell’organizzazione» ricompare anche nell’ultimo co. ove si precisa che il diritto europeo non pregiudica il diritto delle organizzazioni ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] piccolo imprenditore con la nascita della ditta ‘Fratelli Consolo Cereali’ nel 1939, trasmise al figlio i tratti di un’etica rigorosa, dimostrata anche contro la mafia, la quale nell’immediato dopoguerra veniva organizzando in tutta la Sicilia il ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...