Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] conoscere con la sola ragione il fine ultimo delle cose partendo dalla loro natura, non è possibile fondare filosoficamente l’etica, ma solo teologicamente.
È infatti la rivelazione a indicare all’uomo che il suo fine ultimo è Dio, insegnando così ...
Leggi Tutto
ottavo
Alessandro Niccoli
. Viene usato sempre con la funzione di numerale cardinale, cioè per indicare qualche cosa che, in una serie ordinata, occupa il posto successivo al settimo: If XXVI 32 di... [...] , XXVIII 34, Cv II III 3, 5 e 7, XIII 8, IV XVII 6, XXIX 4.
Usato assolutamente, indica l'o. libro di un'opera letteraria, in effetti sempre dell'Etica aristotelica: Cv III III 11 de la vera e perfetta amistade... parla lo Filosofo ne l'ottavo de l ...
Leggi Tutto
Poeta greco (Monemvasìa 1909 - Atene 1990). La sua vita, segnata da lutti e da miserie, fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti, oltre che nelle virtù catartiche della poesia. La sofferta [...] poetica, articolandosi di volta in volta su temi quali la memoria, il fascino delle opere e delle cose, la rivoluzione etica e sociale.
Vita
Entrato nelle file della sinistra dopo un'infanzia e una prima giovinezza segnate da gravi lutti familiari e ...
Leggi Tutto
Filosofo cecoslovacco naturalizzato britannico (Ostrava 1913 - Bristol, Gran Bretagna, 2000); laureatosi a Praga, si è poi trasferito in Inghilterra, completando la propria formazione a Cambridge. Professore [...] of science (1965) e dell'Aristotelian Society (1967). Si occupò di epistemologia, filosofia della matematica ed etica, segnalandosi per le originali riflessioni sul pensiero kantiano, che lo condussero a sostenere, nella teoria della conoscenza ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , utilizzato già nel De regimine principum di Egidio Romano e nel De eruditione principum dello Pseudo-Tommaso, che tratta in successione l’etica, l’economia e la politica: l’ufficio del principe e la sua persona, la famiglia e la corte, il regno al ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] A. Bernardi) che, pur dopo l'abbandono nella giovinezza delle intense pratiche religiose tradizionali, il cristianesimo come norma etica di vita e nel suo postulato più genuino, la riabilitazione degli umili, rimase vivo fermento nei suoi pensieri e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVII secolo è considerato come l’età dell’emergere e del consolidarsi della borghesia. [...] “equivoca” definizione si cela una realtà sfaccettata e ambigua: sospesa tra spinte innovative e propensioni aristocratiche, tra etica professionale e attrazione per il mondo nobiliare, la borghesia secentesca appare, in diversa misura da Paese a ...
Leggi Tutto
crowdfunding
<kràudfḁ'ndiṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Finanziamento collettivo, di solito attraverso Internet, di iniziative sociali, politiche e commerciali. Il termine deriva [...] di carattere economico volte a sostenere progetti con una finalità chiaramente definita e trasparente e con una forte impronta etica. Applicato al giornalismo partecipativo o alla scrittura di software libero (v. open source), il termine ne indica ...
Leggi Tutto
Economista e filosofo ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1929 - ivi 2000). Vincitore del premio Nobel nel 1994 (con J. Nash e R. Selten) per la sua "analisi pionieristica degli equilibri nella [...] . I modelli basati sull'utilità prevista sono stati infine impiegati da H. per dare fondamento a una teoria etica basata sui principi della tradizione utilitaristica. In aperto contrasto con la teoria neocontrattualistica di J. Rawls, l'impostazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico sloveno (n. Lubiana 1963). Figlio del campione olimpionico di ginnastica Cerar Miroslav Sr e della donna politica vicepresidente del partito Democrazia liberale di Slovenia Z. Cerar, dopo [...] di tale insegnamento nello stesso ateneo. Editorialista e analista politico, assistente giuridico in Parlamento e autore di saggi sull’etica e la giustizia, nel giugno 2014 ha fondato il Partito di Miro Cerar, formazione di centrosinistra che alle ...
Leggi Tutto
etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...