Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] dovrebbe scrivere? Il livello è così basso perché c’è una comunità che ha abiurato la ricerca della qualità e della tensione etica nelle visioni del lavoro artistico. Contemporaneamente, si è creato un buco nero: c’è una sempre più chiara, costante e ...
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Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] alla situazione comunicativa in cui si trova. Le convenzioni stilistiche, così come le norme traduttive o le convinzioni etiche e ideologiche, cioè quelle modalità dell’agire che conducono chi traduce a operare certe scelte in un particolare contesto ...
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«Un neologismo s’aggira per l’Italia degli storici – il barberismo». Karl Marx non dovrebbe prendersela per il parziale riciclo dell’incipit che apre il Manifesto del Partito comunista: «Uno spettro s'aggira [...] dei profeti del nostro passato facendo venir meno quella che un tempo era una funzione primaria della storia: la sua tensione etica e civile.In attesa che si sciolgano del tutto questi nodi, non è il caso di chiedere un passo indietro al barberismo ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] , non della sola linguistica, ma d’un folto drappello di discipline, tra cui la sociologia, l’ermeneutica, l’etica, l’estetica, la semiotica, la psicologia, la filologia, nella persuasione che il tradurre rappresenti un atto culturale estremamente ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] ”. L’altro è prima di me: l’ego (anche collettivo) implica l’alterità come propria condizione. Non si tratta di un io che eticamente fa posto all’altro; ma che è strutturato dall’alterità in lui, e che è lui stesso in stato di autodecostruzione, di ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] con la modernità occidentale, laica e liberale, il nome di Dante sparirà del tutto se cercheremo di attribuirgli la nostra etica.Nel canto V dell’Inferno, per esempio, Dante non narra, come si potrebbe credere oggi, il femminicidio di Francesca né ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] per la celebre Cité des Dames, ma perché a lei si deve una vastissima produzione autobiografica, critica, epistolare, etica, filosofica, lirica, politica, sociologica e storiografica, nonché la consapevolezza, per la prima volta nella storia, che le ...
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E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] : ‘luce’ (l’oro delle icone), ‘scintilla’ (il fuoco delle candele), ‘estasi spirituale’, quindi presenza di Dio, motivazione etica prima ancora che valutazione estetica. Bellezza è luceLa bellezza, come fenomeno o manifestazione di ciò che diventa ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] V, 454a-458b, e soprattutto 457a) e la posizione assunta nel Timeo (91c), che riconferma l'idea di una subordinazione etica e sociale fondata su di una inferiorità naturale della donna. Nel V libro della Repubblica (Resp. V, 454a-458b, e soprattutto ...
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Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] (1978), Ermeneutica e commento. Teoria e pratica dell'interpretazione del testo letterario (1990), La retorica d’oggi (2002), Un’etica del lettore (2007) e Le voci dei libri (2012), in cui concepisce il testo letterario come una complessa rete di ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica sia dal diritto, in quanto ramo della filosofia...
etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore e di Wittgenstein, incentrate sull’analisi...