DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il D. intende con la parola il Rinascimento letto anche da lui nell'ottica del contrasto tra eleganza della cultura e fiacchezza etica); il sapere moderno è essenzialmente storico e la storia è come la vita, come la natura, come la verità e la virtù ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] Sebbene Gentile mirasse alla eliminazione della psicologia come materia di studio inclusa, assieme alla logica e all’etica, nell’insegnamento liceale della filosofia, di fatto la riforma espresse il misconoscimento da parte della cultura idealistica ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , pp. 36 s.; G. V. Gravina, Scritti, a cura di A. Quondam Bari 1973, p. 281; D. M. Manni, nella pref. a "L'etica" di Aristotele e la retorica di M. Tullio, Firenze 1734; G. Cinelli Calvoli, Bibl. vol., IV, Venezia 1747, p. 195; Cod. ... volgari della ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] raccolta, l'omologia non tanto di stili e di impianto narrativo quanto di temi e di costumi accentua l'impressione di un'etica di gruppo ai limiti della settarietà.
Le due parti della raccolta d'autore (all'Indice nel 1683; Novelle amorose, parte I ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] , con la consapevolezza tutta religiosa che un'immoderatezza retorica e stilistica non può non essere il riflesso di una immoderatezza etica e dello spirito. Fra i più recenti studiosi del B., c'è chi ha osservato giustamente (G. Pischedda) che esso ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] i giovani del Gruppo 7 si prefissero di trasferire nella loro architettura i contenuti di critica, di storia, di etica, di impegno sociale affermati dal movimento moderno internazionale. Nel loro atteggiamento era forte la volontà di produrre un'arte ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] più spiccato interesse nei confronti della dimensione storica e artistica e del rapporto con la tradizione, rispetto alla dimensione etica e sociale dell'arte espressa dal pensiero di Mackmurdo e di W. Morris, appare evidente nella scelta dei saggi ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] più radicali, il problema dei rapporti tra società e Stato, tra etica e politica.
Nel 1778 il D. pubblicò negli Opuscoli di autori ideale di una società profondamente rinnovata. Alla tensione etico-politica del suo primo scritto, coerente, forse, ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] anche grazie all’aiuto dell’ex allievo Ludovico Geymonat. Dopo la guerra svolse soprattutto studi di estetica, etica e mistica. Sviluppò una critica del pensiero kantiano, evidenziandone l’acrisia per la subordinazione della ragione teoretica ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] alla logistica, all’organizzazione militare e degli studi. Su questo fronte, su sua iniziativa, fu attivata una cattedra di etica che insegnasse i doveri dell’uomo nobile, l’idea dell’onore e della virtù. Restò governatore del collegio anche dopo ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...