FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . 1927).
Proprio come premessa al volume il F. compose il suo ultimo scritto di notevole impegno, una sorta di testamento etico-politico. Per timore della censura e per non impedire l'uscita del libro, il saggio, intitolato Nel regime fascista, fu ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] dell'autorità ecclesiastica al progresso. Fu dunque su questa impalcatura spirituale che si svilupparono i principi dell'etica individuale e della socialità presenti nella sua impostazione culturale e politica. Motivi tutti che confluirono nell'ampia ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] trascorrerà anni cruciali della propria vita e della propria carriera. Lettore dal 1483 al 1491 di umane lettere, dialettica ed etica, quindi di filosofia e di teologia, ebbe come colleghi il Landino, il Poliziano e il Calcondila. Il 5 marzo 1485 ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] da un'"infermità continua" che raggiunge - sentenzia in una lettera del 14 febbr. 1588 - "il terzo grado dell'etica" e, perciò, "incurabile".
Constatazione diagnostica preceduta da due commentari in latino, uno, rimasto inedito, De bello Gallico nel ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] , il terzo di matematica, il quarto di astronomia e forse astrologia, il quinto "delle filologiche scienze", il sesto di etica e il settimo "di tutte le arti meccaniche". I quattro codici a noi giunti comprendono, seguendo l'accorpamento proposto ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] la Morte di Socrate, prova disegnata del secondo anno (1806), rivela scelte programmatiche pressoché definitive: orientamento verso la severità etica e formale del David e di V. Camuccini (docente all'Accademia di S. Luca), recupero di Poussin. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] , Asti 2001 (in partic. G. Ceccarelli, Usura e casistica creditizia nella “Summa Astesana”. Un esempio di sintesi delle concezioni etico-economiche francescane, pp. 15-58; S. Piron, Perfection évangélique et moralité civile. Pierre de Jean Olivi et l ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] 1422. Nel 1416 il F. figura tra i professori della facoltà teologica di Firenze, dove leggeva nella pubblica università l'Etica di Aristotele (di cui ci rimane il commento ai due primi libri), come si evince dalla sottoscrizione presente nel codice ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] denaro lo aveva portato a legarsi agli eretici, i più potenti nella zona, e a contravvenire gravemente ad ogni norma di etica civile e religiosa. Il C. affermava di averlo più volte trovato sordo alle sue ammonizioni per cui riteneva fosse giunto il ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] d'aver voluto in essa mantenere la strutura per aforismi "ad faciliter scibilia medicine memorie commendandum". Dopo alcuni precetti di etica professionale e di carattere generale (come si acquista l'arte medica, se ad essa basti la durata della vita ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...